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Chiara Ferragni chez Leonardo e Caravaggio. L’influencer in visita alla Pinacoteca Ambrosiana

Chiara Ferragni davanti alla Canestra di frutta di Caravaggio Chiara Ferragni davanti alla Canestra di frutta di Caravaggio
Chiara Ferragni davanti alla Canestra di frutta di Caravaggio
Chiara Ferragni davanti alla Canestra di frutta di Caravaggio

A Milano la Ferragni si è soffermata davanti al Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello e, successivamente, alla Canestra di frutta di Caravaggio

La Pinacoteca apre al pubblico giovedì prossimo ed è un vero gioiello: da non perdere se non ci sei già stato”. Se l’Italia non stesse con il fiato sospeso ad aspettare qualche parola da Mario Draghi, da Beppe Grillo o da Matteo Salvini, queste parole le avremmo sentite risuonare spesso sui media. Già, perché la risonanza avuta dopo il suo blitz agli Uffizi, e qualche altra visita “culturale” successiva, deve aver convinto Chiara Ferragni a perseguire il filone “museale”. E quindi la celebre stilista, influencer ed imprenditrice digitale è tornata a farsi viva. Accompagnata da Filippo Cosmelli di IF Experience, questa volta alla Pinacoteca Ambrosiana. Anticipando – e certamente promuovendo – la riapertura al pubblico, prevista per giovedì 11 febbraio.

 

Chiara Ferragni all'Ambrosiana
Chiara Ferragni all’Ambrosiana

La Ferragni ha dunque visitato, nel rispetto delle normative anti-Covid, uno dei più prestigiosi e antichi musei della città di Milano. Che conserva capolavori di autori quali Leonardo, Caravaggio, Raffaello, Bramantino, Bernardino Luini, Botticelli e molti altri. Il percorso ha preso inizio dalla Sala Federiciana, dove sono esposti il Musico e i disegni del Codice Atlantico di Leonardo; quindi, passando per il Peristilio, è continuato al primo piano, dove Chiara Ferragni si è soffermata davanti al Cartone preparatorio della Scuola di Atene di Raffaello. E, successivamente, alla Canestra di frutta di Caravaggio. La visita si è conclusa in sala della Rosa, dove un responsabile scientifico della Biblioteca Ambrosiana le ha mostrato tre fra i manoscritti più preziosi e rappresentativi della collezione.

www.ambrosiana.it

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