Straordinari effetti cromatici e un angolo visivo molto ristretto. Il curatore della sezione dedicata ai dipinti fiamminghi e olandesi della National Gallery, Bart Cornelis, racconta l’opera di Rembrandt Giovane donna al bagno in un ruscello.
Una donna, dopo aver posato i vestiti su un masso, immerge le gambe nel fiume, coperta soltanto da una camiciola. Come nel caso di Giovane donna a letto, anche in Giovane donna al bagno in un ruscello non si hanno certezze riguardo alla possibile iconografia. Alcuni vi riconoscerebbero il bagno di Betsabea. Altri, invece, sostengono che la donna nel dipinto sia Hendrikje, la compagna del pittore. Altri ancora, identificano la ragazza con la ninfa Aretusa, che si immerge nuda nel fiume Alfeo, che poi muta in uomo per possederla.
Conservato presso la National Gallery di Londra, il dipinto è firmato e datato “REMBRANDT F 1654”.