Print Friendly and PDF

Da un’altra prospettiva #6. L’importanza dell’allestimento nel mondo dell’arte: Pier Paolo Pancotto

“Geta Brătescu, Adrian Ghenie, Ciprian Mureşan, ŞerbanSavu” “Geta Brătescu, Adrian Ghenie, Ciprian Mureşan, ŞerbanSavu”
Pier Paolo Pancotto
Pier Paolo Pancotto

“Da un’altra prospettiva”: il 7 febbraio dalla pagina instagram dell’exhibit designer Andrea Isola è nato un format che ha come focus l’allestimento analizzato da chi le mostre le crea, ci investe, le cura e le visita. Andrea ha intervistato 24 professionisti del mondo dell’arte tra direttori di fiere e musei, curatori, galleristi e giornalisti, rivolgendo a tutti la stessa domanda: “Sapresti indicarmi, tra le mostre che hai prodotto/curato/visitato quella in cui l’allestimento ha giocato un ruolo fondamentale e per quale motivo?” L’obbiettivo, come spiega Andrea, è quello di far emergere l’importanza che danno all’allestimento gli addetti al settore e sensibilizzare il pubblico su come il volto di una mostra possa cambiare a seconda delle scelte progettuali di allestimento che vengono fatte.

_Il contributo #6 è di Pier Paolo Pancotto, curatore de “La Fondazione” a Roma e del programma espositivo Art Club, Académie de France à Rome, Villa Medici, che ci racconta la mostra “Geta Brătescu, Adrian Ghenie, Ciprian Mureşan, Şerban Savu” e in particolare come la costruzione del progetto di allestimento sia coerente con il tema da lui curato.

“La prima mostra de La Fondazione, inaugurata a Roma nel settembre 2019, ha posto in dialogo Geta Brătescu (Ploiesti, 1926 – Bucharest, 2018) con Adrian Ghenie (Baia Mare, 1977), CiprianMureşan (Dej, 1977) e ŞerbanSavu (Sighișoara, 1978), artisti diversi per generazione, storia e linguaggio ma stretti da una comune sensibilità nei confronti del processo creativo orientato da un atteggiamento condiviso che, sia sotto il profilo operativo che visivo, assume talvolta toni quasi spirituali. La mostra, oltre a comprendere opere dense di riferimenti iconografici e iconologici riferiti al soggetto sacro (si pensi, tra l’altro, all’installazione Untitled, 2017 di Mureşan composta di sagome di edifici religiosi in cera mobili o al dipinto Savu Angel of Work, 2018) ha riflettuto sul medesimo tema anche sotto il profilo allestitivo che ha assunto, in tal senso, un ruolo fondamentale nello sviluppo delprogetto espositivo.

In particolare, nello spazio di fondo è stata allestita una sorta di chiesa laica composta dai “banchi” di CiprianMureşan Untitled (School Desk), 2016, dalla “pala d’altare” di Adrian Ghenie Stalin’sTomb, 2006 e, dietro la parete maggiore, da un “paliotto d’altare” di ŞerbanSavu The Polyptych of Solitude, 2014. Un’illuminazione discreta e alcune sonorità di fondo provenienti da alcuni video proiettati nella sala d’ingresso hanno contribuito ad enfatizzare il clima generale, votato ad una spiccata ieraticità” (Pier Paolo Pancotto)

“Geta Brătescu, Adrian Ghenie, Ciprian Mureşan, ŞerbanSavu”
“Geta Brătescu, Adrian Ghenie, Ciprian Mureşan, ŞerbanSavu”

ANDREA ISOLA:

L’obiettivo di chi produce una mostra dovrebbe essere quello di far vivere un’esperienza al pubblico, introducendolo all’interno di una storia che curatore e artisti hanno deciso di raccontare. Il progetto di allestimento è il supporto necessario per creare un’esperienza.

Come ci racconta il curatore, il fil rouge della mostra in questioneè il soggetto sacro che unisce curatela e allestimento. L’illuminazione, la disposizione delle opere e la loro distanza, le tonalità cromatiche e l’architettura della location, in cui prevale il minimalismo e la componente cementizia che ricorda le chiese progettate da Tadao Ando, dà ancor più forza e coerenza al progetto.

#appuntidiunexhibitdesigner

“Geta Brătescu, Adrian Ghenie, Ciprian Mureşan, ŞerbanSavu”
“Geta Brătescu, Adrian Ghenie, Ciprian Mureşan, ŞerbanSavu”
“Geta Brătescu, Adrian Ghenie, Ciprian Mureşan, ŞerbanSavu”
“Geta Brătescu, Adrian Ghenie, Ciprian Mureşan, ŞerbanSavu”

Commenta con Facebook

Altri articoli

La Sfera n. 5 di Arnaldo Pomodoro e Superficie 479 di Capogrossi

28 Feb 2021 8.33 am

Presentato il nuovo allestimento del Museo del Novecento di Milano. Finalmente. Il museo milanese avrebbe…

WILLIAM KENTRIDGE (Johannesburg, Sudafrica, 1955) Moscow: The Nose Series City of Moscow, 2009 Arazzo in lana di mohair tessuta a mano al The Stephens Tapestry Studio, Johannesburg. Edizione 1/6 Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT

30 Ott 2021 1.00 pm

La GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino rinnova l’allestimento delle…

Lucian Freud alla Royal Academy of Arts

05 Mar 2021 1.02 pm

“Da un’altra prospettiva”: il 7 febbraio dalla pagina instagram dell’exhibit designer Andrea…

Ph: Antonio Maniscalco

30 Giu 2021 1.02 pm

“Da un’altra prospettiva”: il 7 febbraio dalla pagina instagram dell’exhibit designer Andrea…

Prelude

23 Feb 2021 8.33 am

“Da un’altra prospettiva”: il 7 febbraio dalla pagina instagram dell’exhibit designer Andrea…

Nuovo allestimento della pittura del 500 alle Gallerie dell'Accademia di Venezia

30 Ago 2019 2.03 am

Un vero e proprio spettacolo immerso nel grigio saturo delle rinnovate sale. Le Gallerie dell'Accademia…