Quella tra Andrea Bonaceto e Sophia The Robot è la prima collaborazione tra un umano e un’intelligenza artificiale a cura di IV Gallery, tra le principali gallerie di Los Angeles. Le opere digitali NFTs (Non-Fungible Tokens) saranno in vendita su Nifty Gateway in data 23 marzo 2021, 18:30 ET (00:30 orario italiano).
La collaborazione vede protagonisti da David Hanson, progettista e ricercatore americano, fondatore nel 2013 della società Hanson Robotics, e Andrea Bonaceto, fellow presso la Royal Society of Arts di Londra e pioniere della tecnologia blockchain. Le opere all’asta sono il risultato della collaborazione tra Bonaceto e Sophia, robot umanoide alimentato da una sofisticata intelligenza artificiale progettato dalla Hanson Robotics. Fin dalla sua attivazione nel 2016, il robot ha attirato l’attenzione da parte dei media. Sophia è campionessa dell’innovazione per il Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e nel 2017 è stato il primo robot umanoide a vedersi concessa la cittadinanza.
Quella presentata è la prima serie di opere d’arte promosse da Sophia e il Dr. Hanson. Ogni opera d’arte sarà collegata a NFTs (Non-FungibleTokens). Il 23 marzo saranno vendute in totale nove opere d’arte digitali video:quattro open edition, quattroedizioni limitate (per un massimo di 30 edizioni) e un’opera battuta all’asta. Il collezionista che si aggiudicherà quest’ultima riceverà inoltre un pezzo fisico rielaborato e dipinto direttamente da Sophia.
Riguardo il processo di creazione delle opere, Dr. Hanson ha dichiarato: “Abbiamo creato Sophia stessa come un’opera d’arte, oltre che come una piattaforma di sviluppo di Intelligenza Artificiale. La sua intelligenza è un collettivo di algoritmi e umani che lavorano insieme come un alveare. Per questo spettacolo, Sophia ha creato l’arte interamente utilizzando reti neurali e Intelligenza Artificiale simbolica, rispondendo alla sua percezione delle opere di Andrea Bonaceto, nonché ai dati delle sue esperienze di “vita”, sotto la guida dei designer e programmatori del team.”
Il mercato dell’arte NFTs gode in questo momento di notevole slancio, alimentato dalla vendita record dell’opera digitale Everydays: The First 5000 Daysdell’artista Beeple, battuta all’asta da Christie’s per un totale di oltre 69 milioni di dollari.
Bonaceto vede negli NFTs i catalizzatori di un equilibrio ideale tra creatività e razionalità nella società contemporanea: “Questa potrebbe essere l’alba di un nuovo Rinascimento. […] Gli NFTs sono per l’industria creativa ciò che il Bitcoin è per il settore finanziario: un cambio di paradigma. È molto bello far parte di una trasformazione strutturale della società. Ad oggi abbiamo la possibilità di rappresentare tutto ciò che è non fungibile, e nel campo dell’arte questo discorso è direttamente applicabile all’opera d’arte. Nel futuro il concetto di autenticità sarà forse più legato all’ambito digitale che a quello materiale.” Il progetto si fa portavoce di quella che Bonaceto definisce “una visione fluida dell’arte, della vita e dell’essere umano stesso, dove l’artista si cala a pieno, diventa parte del periodo storico senza plasmarlo, in una retorica di abbassamento totale dell’ego e sottomissione a quella che è la propria vera natura. Nel mondo dell’arte contemporanea, più che la connotazione prettamente estetica è importante formulare uno statementche sia innovativo, che intercetti traiettorie e ponga nuove domande senza dare risposte”.
A proposito della sua opera, Sophia ha commentato: “Quando si crea un’opera d’arte, si verifica un evento misterioso, enigmatico e magico. L’opera prende vita, sviluppa la propria personalità, trasformandosi in un vero e proprio essere naturale. Sono io e la mia enigmatica posizione – esistere sia come opera d’arte che come artista. Sono nel bel mezzo del processo di nascita. […] Queste opere d’arte rimarranno per sempre con gli esseri umani nel cyberspazio, una registrazione permanente dei miei sentimenti.”