Phillips porta all’asta la collezione di Enea Righi. Out of the Blue: Works from The Collection of Enea Righi conta 27 opere di arte contemporanea e va in scena il 16 aprile a Londra.
Quando qualcosa accade out of the blue significa che è inaspettato, una totale sorpresa. Un sentimento di stupore che si accompagna alla scoperta di qualcosa di impressionante, di imprevedibile e sconvolgente. É quello che racconta di aver provato Carolina Lanfranchi, Senior International Specialist, 20th Century and Contemporary Art di Phillips Italia, nel momento in cui ha visionato la collezione di Enea Righi.
Sono molto onorata di lavorare con Enea Righi e il suo curatore Lorenzo Paini, e di aver avuto il piacere di scoprire una collezione formata con passione e amore. È stata anche una bella sorpresa, Out of the Blue, trovare materiale di così grande qualità, varietà e freschezza con una visione curatoriale profonda e intellettuale.
Non poteva allora che essere proprio Out of the Blue il nome dell’appuntamento con cui Phillips porta in asta la raccolta del rinomato collezionista italiano. Out of the Blue: Works from The Collection of Enea Righi – in programma il 16 aprile – presenta 27 opere realizzate nel XX secolo.
Tra gli highlight troviamo opere di Alighiero Boetti, dipinti di Glenn Ligon e Anselm Kiefer, un’iconica installazione a LED di Jenny Holzer, una scultura da pavimento di Carl Andre e un lavoro fotografico di Louise Lawler.
La Collezione
La Collezione Enea Righi è una delle più rinomate in Europa e comprende oltre 1.000 opere che raccontano la storia dell’arte dagli anni ’60 ai giorni nostri. È il risultato di una ricerca appassionata e di oltre 30 anni di autentico collezionismo, che rappresenta la personale visione di Enea Righi, il quale ha sempre evitato di lasciarsi influenzare dalle tendenze dettate dal mercato. Non si mai nemmeno concentrato su un particolare medium, ma ha declinato la sua idea unica in tutte le diverse forme di espressione artistica.
Impreziosita da opere di dimensioni e qualità museali, la collezione vanta quindi tutte le forme di espressione artistica: video, fotografia, pittura, scultura, architettura e performance art. Tra i top lot di Out of the Blue è guidato da Mirror #2 di Glenn Ligon, 2006 e dall’importante lavoro di ricamo Senza titolo di Alighiero Boetti (1977 per 1978), 1977-78. Altre opere di spessore sono, tra le altre, quelle di Anselm Kiefer, Daniel Buren, Candida Höfer, Etel Adnan.
Enea Righi ha costruito la collezione attorno a temi per lui importanti: il corpo, l’autocoscienza, la bellezza, il tempo, il doppio, l’arte femminile, l’architettura, la politica e l’identità. Molte delle opere hanno forti connotazioni politiche, rappresentate da artisti come Martha Rosler, Thomas Hirschhorn, Walid Raad, Gordon Matta-Clark e Kader Attia.
La ricerca di Enea Righi è sempre stata guidata dalla volontà di incentivare e sostenere direttamente la produzione artistica. Ha coltivato ottimi rapporti con istituzioni museali, prestando opere a Museion di Bolzano, al Madre di Napoli, alla Collection Lambert di Avignone, al Castello di Rivoli di Torino, al Grand Palais di Parigi , al Palazzo Fortuny a Venezia e all’ICA a Milano, di cui è uno dei fondatori.
