Il Ponte Casa d’Aste certifica il successo della sua due-settimane d’incanti con le aste di Arte Orientale e Filatelia.
Arte Orientale
La vendita di Arte Orientale del 26 aprile 2021 si chiude con un ottimo risultato. Un fatturato di € 390.000, il 73% di lotti venduti e il 317% di rivalutazione dei prezzi base premiano un catalogo ricco di numerosi beni inediti provenienti da collezioni private. Una selezione capace di consolidare il bacino di acquirenti asiatici e di conquistarne di nuovi in diversi paesi europei, prima fra tutti l’Inghilterra.
Confermate le aspettative per i top lot dell’asta: la grande Guanyin assisa su fiore di loto e datata dinastia Ming (lotto 1643, venduto € 106.250), seguita da una serie di aggiudicazioni significative nell’ambito dei vasi tra cui spicca il vaso con corpo girevole in porcellana Famiglia Rosa con marchio apocrifo Qianlong (lotto 1532, venduto € 23.750) e la coppia di grandi vasi a motivo di pavoni e fagiani tra peonie e rami di pesco (lotto 1518, venduto €16.250).
Sempre in riferimento al settore delle porcellane rilevante battuto per i due piatti decorati con il motivo dei “cento pipistrelli” recanti marchio Guangxu (lotto 1576, venduto € 22.500). L’eco dei grandi imperi risuona con la figura di Avalokitesvara dalle quattro braccia in bronzo dorato, seduta su doppio fiore di loto e reggente una vajra (lotto 1635, venduto € 16.250), mentre spostandosi verso il “Sol Levante” troviamo il paravento su fondo oro a sei ante, Giappone, secolo XIX (lotto 1550, venduto € 12.500).
Filatelia
Le sessione del 27 e 28 aprile 2021 dedicate alla Filatelia raccontano di un trionfo suggellato da il record mondiale per il cosmogramma “Apollo 14” (lotto 2483, venduto €30.000), una delle massime testimonianze di conquista della Luna.
Ma i numeri eccezionali si estendono all’intero catalogo: € 857.000 di fatturato, 267% di rivalutazione dei prezzi base e il 97% di lotti venduti. Ad attirare molte delle attenzione dei bidder sono stati i francobolli appartenenti alla Collezione Romano Padoan – antiquario veneziano – composta da ben 200 volumi.
Ripercorrendo in ordine cronologico le aggiudicazioni più significative troviamo: la busta India 1855 da Bombay a Canton via Hong Kong per mezzo del piroscafo “Norma” e affrancata con due 4a. (lotto 2057, venduto € 37.500), la raccolta Great Britain 1840/1952 (lotto 2267, venduto € 12.500) e quella dedicata alle Colonie Francesi 1859/1932 (lotto 2255, venduto € 8.750): tutti scrupolosamente selezionati dalla passione filatelica di Romano Padoan.
Altri colpi di scena nella seconda giornata che, oltre al record già menzionato, tra gli esemplari più desiderati ha rilevato la vendita del francobollo di San Marino del 1892 5c./10c. nella rara tonalità “oltremare” (lotto 2457, venduto € 11.250). Nell’ambito della storia italiana troviamo il francobollo Propaganda di Guerra. 30c. bruno III tipo soprastampato per la Base Atlantica di Bordeaux nel 1943 (lotto 2439, venduto € 11.250). Mentre per quanto riguarda la storia postale spicca la busta Svizzera 1853 partita da Ginevra per Eaux-Vives con 5c. verde scuro “Aquila grande” (lotto 2479, venduto € 15.000).