Grande successo a Roma per il murale di Harry Greb dedicato a Mourinho. Che apprezza e mette il like su instagram
A pochi giorni dal suo murale di Viale Mazzini dedicato a Fedez, Harry Greb torna a colpire nella Capitale. Anche in questo caso, con un poster dedicato alla stretta attualità. Nel mondo degli appassionati di calcio, il ritorno di Mourinho in Italia – come è noto il prossimo campionato allenerà l’As Roma – ha avuto la stessa risonanza mediatica della querelle infinita tra Fedez e la RAI.
Roma, Mourinho come Gregory Peck
Nel murale apparso a Testaccio – storico rione popolare a due passi da Trastevere – Harry Greb ha raffigurato Mourinho, con tanto di sciarpetta giallorossa, nelle vesti di Gregory Peck in Vacanze Romane. Il grafico, che da qualche tempo si diletta con la street art, non è infatti nuovo a questi riferimenti cinematografici. Lui stesso ha più volte dichiarato di amare questo dialogo tra diverse forme artistiche che gli deriva dalla sua grande passione per il cinema.
Non solo rimandi tematici. Spesso nei murales di Harry Greb il luogo dove viene posizionato il poster (in carta ecologica) è parte integrante dell’opera stessa. Se il murale di Fedez dialogava con la sede storica della RAI, in questo caso non poteva che essere il rione Testaccio ad accogliere il suo poster. Non solo in quanto storico “feudo” romanista, ma anche perché a “Campo Testaccio” è nata l’As Roma.
Da Specialino a Specialone è un attimo
In questo lavoro anche il nome dell’opera “Specialone” non è lasciata al caso ma rappresenta un simpatico gioco di parole tra lo Special One – alias Mourinho – e lo “Specialino” della Vespa. Anzi, da quanto ha affermato l’artista in un’intervista, è stata proprio questa la scintilla che ha generato il Mourinho “romanizzato“.
Di questo street artist del quartiere Montesacro di Roma conosciamo davvero poco. Tanto meno il vero nome, dato che quello che usa per firmare le sue opere deriva dal famoso pugile con il quale identifica alcuni tratti della sua vita. Tuttavia, come la street artist Laika (che ha raffigurato più volte l’ex Capitano della Roma Daniele De Rossi), anche Harry Greb si era già occupato della squadra della Capitale. Con il suo murale dedicato a Nicolò Zaniolo – all’indomani dell’infortunio della Juventus – aveva già fatto capire una certa simpatia per i colori giallorossi. Confermata poi durante l’intervista a forzaroma.info in occasione del murale dedicato a Mourinho: “Amo la Roma come una cosa che mi appartiene”.
Si tratta ovviamente di parentesi all’interno di vari lavori che riguardano temi più impegnati – dalla lotta al razzismo alla questione ambientale – anche se sempre in chiave ironica.
Pellegrinaggio di tifosi e curiosi. E anche Mou apprezza
Poche ore la sua comparsa a via Giovanni Branca – a pochi metri dai locali che fino a non molti anni fa ospitavano il Roma Club Testaccio – il murale è stato oggetto di un autentico “pellegrinaggio” di tifosi e curiosi alla ricerca del selfie di tendenza, qualcuno arrivato addirittura da altre regioni. Lo stesso Mou ha apprezzato, lasciando un like proprio sul post instagram di Harry Greb con l’immagine del murale. Un successo che nemmeno l’artista si aspettava:
“Pensavo che il lavoro avesse successo perché il tema era di forte interesse per la nostra città ma anche per tutto il movimento calcistico. È un personaggio di prim’ordine che catalizza attenzione. Però devo dire che così tanto non me lo aspettavo… forse nemmeno lui. Forse sta capendo cosa lo attende a livello di passione, di una tifoseria unica”.