La settima edizione di “Riccardo Muti Italian Opera Academy”, organizzata per la prima volta in collaborazione con Fondazione Prada, si svolgerà a Milano dal 4 al 15 dicembre 2021. Il pubblico potrà partecipare all’intero percorso di prove e concerti focalizzato sul Nabucco, diretto dal Maestro Riccardo Muti.
Gli spazi ampi e flessibili del Deposito all’interno della Fondazione accoglieranno Riccardo Muti che, alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, intraprenderà un progetto di formazione rivolto a giovani direttori d’orchestra e maestri collaboratori al pianoforte provenienti da tutto il mondo. Selezionati da una commissione esaminatrice presieduta dal Maestro tra centinaia di candidature giunte attraverso un bando aperto fino al 25 giugno 2021, i partecipanti dovranno avere un’età compresa tra 18 e 35 anni ed essere diplomati in Italia o all’estero in Direzione d’Orchestra o Pianoforte. Il progetto, costituito da prove di sala, prove di lettura e prove d’assieme, si concluderà con l’esecuzione dell’opera Nabucco di Giuseppe Verdi in forma di concerto.
Il pubblico potrà assistere alla presentazione al pianoforte dell’opera con Riccardo Muti, sabato 4 dicembre, alle prove che si svolgeranno dal 5 all’11 dicembre e ai due concerti finali del 14 e 15 dicembre, il primo diretto dal Maestro e il secondo presentato da Riccardo Muti e diretto dai giovani direttori d’orchestra. I biglietti saranno disponibili da settembre sul sito web di Fondazione Prada.
L’attenzione di Riccardo Muti verso l’educazione musicale delle nuove generazioni è sempre stata centrale nella sua attività artistica. Con l’Accademia dell’Opera italiana da lui fondata nel 2015 si propone di trasmettere ai giovani musicisti ciò che ha imparato dai suoi grandi maestri, lungo una linea ideale che lo collega a Giuseppe Verdi attraverso Arturo Toscanini e al suo maestro Antonino Votto. Riccardo Muti lavorerà sull’opera Nabucco al pianoforte, sul podio e in orchestra a stretto contatto con i giovani talenti da lui selezionati. I segreti della costruzione musicale passeranno dal Maestro agli allievi in una naturale simbiosi, per arrivare insieme alla fase finale dell’interpretazione. Alcuni dei partecipanti delle sei edizioni precedenti dell’Academy hanno diretto l’Orchestra Luigi Cherubini e lavorano attualmente con alcune delle più grandi orchestre del mondo.
Per Fondazione Prada la collaborazione con Riccardo Muti e la sua Academy rappresenta non solo la possibilità di espandere il proprio campo d’azione interessandosi per la prima volta alla musica classica, dopo aver presentato nel 2018 e 2019 un progetto di esplorazione dell’elettronica e di altri generi musicali, ma anche l’opportunità di potenziare il dialogo con giovani artisti impegnati in un’esperienza di approfondimento e ricerca. Attraverso questa iniziativa Fondazione Prada intende sviluppare un ruolo ancora più incisivo verso i giovani nella convinzione che lo studio sia uno dei più efficaci strumenti di crescita artistica e personale.