A Parigi l’Arc de Triomphe sarà avvolto da 25mila metri quadrati di tessuto in polipropilene blu e argento e oltre 3 chilometri di corda rosso vivo
Lo sviluppo dei progetti di Christo e Jeanne-Claude è sempre stato decisamente elaborato. In molti casi passavano molti anni, anche decenni, fra il loro concepimento e la loro realizzazione. In questo caso però sono successe cose destabilizzanti quanto mai altre: innanzitutto la morte del protagonista, scomparso nel maggio 2020 a New York all’età di ottantaquattro anni. E poi c’è stato il ciclone Covid, che ha sostanzialmente paralizzato il mondo per un anno e mezzo. Ma la determinazione di Parigi a rendere omaggio al genio di origini bulgare era fortissima: e si compirà in autunno, anzi alla fine dell’estate che sta per iniziare.
Parliamo di Arc de Triomphe, Wrapped, progetto concepito per la prima volta nel 1962. Che prevede l’impacchettamento del celeberrimo arco parigino con 25mila metri quadrati – 2 ettari e mezzo! – di tessuto in polipropilene riciclabile blu e argento e oltre 3 chilometri di corda rosso vivo. L’impresa era originariamente prevista per la primavera del 2020. Ma fu inizialmente rimandata a settembre dello stesso anno per le proteste di gruppi ambientalisti preoccupati per il disturbo agli uccelli che lì nidificano; le nuove date sono state poi cancellate a causa dell’emergenza Covid-19.
Ora tutto è programmato: e Arc de Triomphe, Wrapped sarà visibile dal 18 settembre al 3 ottobre prossimi. Come per tutti i progetti di Christo e Jeanne-Claude, i fondi per la realizzazione, il cui costo è di 16,9 milioni di dollari, sono stati raccolti esclusivamente attraverso la vendita dei disegni preparatori, degli studi e dei collage dell’opera, nonché di altre opere di Christo.
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