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L’immaginario del cinema classico noir degli anni 40 e 50 tradotto in pittura, su tela. I fotogrammi di Pietro Finelli a Milano

Noir LXXIX, olio su tela, cm 138X188, 2020 Noir LXXIX, olio su tela, cm 138X188, 2020
Noir LXXIX, olio su tela, cm 138X188, 2020
Noir LXXIX, olio su tela, cm 138X188, 2020

Sette dipinti, quattro disegni, due video. Tredici pezzi di Pietro Finelli (Montesarchio, 1957) costellano gli spazi di Area 35 Art Gallery a Milano, dando un affresco dell’ultima ricerca del maestro campano, oramai da anni ispirata all’immaginario del cinema classico noir degli anni Quaranta e Cinquanta. Opere che sono il punto d’arrivo e un’interrogazione sulla coscienza dinamica dell’arte, tutte datate 2020-2021, che si raccolgono in mostra sotto il titolo œil.

Chef d’œuvre – Voyage au bout de la nuit – olio su tela, cm 138X188, 2020

La pratica di Finelli si concentra sulle immagini, cattura e trasfigura in pittura singoli fotogrammi “il cui centro di gravità fondamentale”, nelle parole di Roland Barthes “si trasferisce all’interno del frammento, negli elementi inclusi nell’immagine stessa”. La ferma volontà di penetrare nell’indicibile della visione, oltre le avanguardie e le sue derivazioni. Nella corrispondenza tra pittura e il cinema il fotogramma elimina la costrizione del tempo filmico, liberandosi da ogni riferimento e vivendo una nuova vita. I dipinti in mostra come Noir LXXXI, olio su tela, cm 129X99, 2021; Noir LXXXII, olio su tela, cm 99×130, 2021 sono caratterizzati da una tavolozza ridottissima e da campiture larghe e piatte che raffreddano la scena pittorica mettendo al centro della composizione penombre e un buio lucido e vellutato.

Noir LXXXVI, matita su carta, cm50X30,2021
Noir LXXXVI, matita su carta, cm50X30,2021

Immagini che innestano un rapporto dialogico con lo spettatore conducendolo all’interno di abitazioni borghesi – tra tavole apparecchiate e morbide poltrone –che lo fanno sentire come un intruso, inciampato in esistenze ignote. Non mancano i lavori su carta realizzati a matita e pastelli. Fogli spessi che l’artista piega per creare una griglia di rettangoli, uno spazio ordinato su cui poi organizza i suoi disegni. Anche in questo caso i fondi neri fanno da scenario a figure delicate e malinconiche che si alternano a forme astratte e parole tratteggiate a pastello. Chiudono la mostra due video, appositamente realizzati per questa personale, dal titolo Il Pittore e La Pittura. Due viaggi nell’imaginario dell’artista fatto di visioni in bianco nero, stanze vuote e volti i cui connotati si dissolvono come coperti da nuvole di fumo.

Noir LXXXI, olio su tela, cm 129X99, 2021
Noir LXXXI, olio su tela, cm 129X99, 2021

Pietro Finelli. œil

Area35 Art Gallery | Via Vigevano 35, Milano

9 giugno – 30 luglio 2021

Martedì – venerdì dalle 14 alle 19. Sabato, domenica e lunedì chiuso.

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