Le analisi condotte dal Met di New York su un celebre ritratto dei coniugi Lavoisier realizzato da Jacques Louis David hanno svelato una versione antecedente della composizione. Da essa si traggono nuove conclusioni sull’immagine del chimico e della compagna.
Nel 2019, il famoso ritratto neoclassico di Jacques Louis David del chimico Antoine Laurent Lavoisier e di sua moglie, Marie Anne, è stato inviato al laboratorio di conservazione del Metropolitan Museum of Art. Il lavoro era semplice: rimuovere della vernice. Ma nel grattare gli strati in eccesso, i ricercatori hanno scoperto anche qualcos’altro.
Il dipinto, o almeno il dipinto che abbiamo conosciuto fino ad ora, raffigura i coniugi Lavoisier interamente dediti al lavoro e, ampliando l’orizzonte, alla rivoluzione scientifica. Marie Anne, vestita in modo umile, si china su suo marito, seduto a un tavolo avvolto da una tovaglia rossa, al lavoro davanti a uno stuolo di strumenti tecnici. Ma dopo mesi di analisi, tramite tecniche come la riflettografia a infrarossi e la mappatura della fluorescenza a raggi X, gli esperti hanno scoperto una composizione nascosta sotto il dipinto.
La raffigurazione originale che David aveva eseguito restituiva un ritratto di Lavoisier e sua moglie molto meno lusinghiero. Li raffigurava come una coppia di benestanti, membri della nobiltà a tutti gli effetti, che si deliziavano nel loro stile di vita sontuoso. Nello schizzo originale dell’artista, gli strumenti non erano presente, il tavolo era spoglio e intarsiato con dettagli in ottone dorato. Inoltre Marie Anne indossa un elegante ed estroso cappello piumato.
Il dipinto restaurato è ora tornato alle gallerie neoclassiche del Met. Nonostante continui a raffigurare i Lavoisier come stacanovisti della scienza, il suo contesto espositivo è cambiato.
«Le rivelazioni sulla pittura di Jacques Louis David trasformano completamente la nostra comprensione dell’opera», ha dichiarato Max Hollein, direttore del Met, in una nota. «Più di 40 anni dopo che l’opera è entrata per la prima volta nella collezione del museo, è emozionante acquisire nuove informazioni sul processo creativo dell’artista e sull’evoluzione del dipinto».
Nato nel 1743, Lavoisier è stato protagonista di numerosi importanti contributi alla scienza moderna, tra cui il sistema metrico decimale, la prima tavola degli elementi e la scoperta dell’ossigeno e dell’idrogeno. Sua moglie, nata nel 1758, fu determinante per molte di queste innovazioni, assistendo spesso Lavoisier negli esperimenti.
Tuttavia, grazie al suo successo, Lavoisier si era anche guadagnato una salda posizione nell’Ancien Régime francese, il sistema di governo dominante estripato dalla Rivoluzione. Una complicità con la classe regnante che gli costò caro: fu arrestato per la sua complicità come esattore delle tasse e infine giustiziato tramite ghigliottina nel maggio 1794.
Il ritratto di Jacques Louis David fu completato nel 1788, un anno prima della rivoluzione. L’artista intendeva esporre l’opera per la prima volta nel 1789 ma, ipotizza il Met, all’ultimo si convinse a ritirare l’opera allarmato dalle crescenti tensioni. L’opera poteva infatti essere vista come un servile tributo alla classe dirigente che di lì a poco sarebbe stata rovesciata. Nonostante non sia ancora chiaro cosa sia accaduto nel mezzo, gli storici indicano che Antoine Laurent Lavoisier (1743–1794) and Marie- Anne Lavoisier (Marie-Anne Pierrette Paulze, 1758– 1836) ha dovuto attendere l’Exposition Universelle del 1889 per essere esposto per la prima volta.