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La storia del Caravaggio di Tolosa (e Tintoretto), in Art Night su Rai5

Giuditta e Oloferne di Tolosa, particolare. Il caso Caravaggio, Rai5 Giuditta e Oloferne di Tolosa, particolare. Il caso Caravaggio, Rai5
Il caso Caravaggio, Rai5
Il caso Caravaggio, Rai5

La mano di Michelangelo Merisi ha davvero dipinto il quadro ritrovato casualmente a Tolosa nel 2014? La seconda puntata della stagione 2021-22 di Art Night esordisce con il documentario in prima visione Rai “Il caso Caravaggio”, venerdì 24 settembre alle 21.15 su Rai5.

La vicenda del ritrovamento

A 450 anni dalla nascita di Caravaggio (27 settembre 1571), Art Night celebra il genio della pittura con il racconto di una delle vicende più recenti e controverse che lo riguardano: il ritrovamento, nel 2014, di una versione di Giuditta e Oloferne (l’originale riconosciuto è conservato alla Galleria nazionale di Palazzo Barberini, a Roma) che alcuni studiosi hanno attribuito al Merisi. Il dipinto è rimasto celato per secoli nell’intercapedine del muro in una dimora di proprietà degli eredi di un ufficiale napoleonico. In ottimo stato di conservazione, il quadro è stato sottoposto ad accurate analisi che hanno portato all’attribuzione a Caravaggio e alla conseguente presentazione pubblica nell’aprile del 2016.

La ricostruzione nel documentario

Nel documentario di Rai5 vediamo all’opera Eric Turquin, l’esperto d’arte parigino che rappresenta i proprietari del dipinto. Per Turquin si tratterebbe della seconda versione di Giuditta e Oloferne composta da Caravaggio a Napoli e scomparsa nel corso del XVII secolo, ma della quale esiste una copia all’interno nella collezione del Banco di Napoli. Non tutti i critici d’arte attribuiscono il quadro alla mano del Merisi; fra loro, nutrono dubbi gli italiani Mina Gregori e Tomaso Montanari.

Giuditta e Oloferne di Tolosa, particolare. Il caso Caravaggio, Rai5
Giuditta e Oloferne di Tolosa, particolare. Il caso Caravaggio, Rai5

Il colpo di scena per le vicende del dipinto arrivano tre anni più tardi, nel giugno del 2019, quando il Giuditta e Oloferne francese doveva essere battuto all’asta con una stima di partenza fra i 100 e 150 milioni di dollari. Tutto faceva pensare ad un bis della vendita del Salvador Mundi di Leonardo Da Vinci, che fu battuto per 450 milioni di dollari nel novembre 2017. Ma all’ultimo momento, l’asta viene annullata e il dipinto finisce nelle mani di un collezionista statunitense, con un’offerta ritenuta congrua dai proprietari. “Il caso Caravaggio” è un film prodotto da ARTE, per la regia di Frederic Biamonti

Di seguito, all’interno di Art Night, va in onda la replica dell’interessante documentario “Tintoretto, il primo regista”, dedicato al maestro manierista veneziano.

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