Doveva essere caricata a salve, invece ha sparato per davvero. La direttrice della fotografia, Halyna Hutchins, è morta; il regista Joel Souza è invece in condizioni critiche. Ma come è potuta consumarsi una simile tragedia?
Ha del tragico e del clamoroso quel che è accaduto fuori da Santa Fe, Stati Uniti, durante le riprese di un film. La pellicola in questione è Rust, western di cui Alec Baldwin è protagonista e produttore. Proprio il celebre attore hollywoodiano ha svolto un inconsapevole e cruciale ruolo in quella che è diventato a tutti gli effetti un episodio di cronaca nera. Una donna è morta e un uomo è rimasto ferito dopo che Baldwin ha sparato con una pistola di scena. L’arma, teoricamente caricata a salve, ha invece esploso un colpo dando via al dramma.
Non c’è stato infatti nulla da fare per Halyna Hutchins, 42 anni, direttrice della fotografia. Trasportata d’urgenza allo University of New Mexico Hospital, dove è stata dichiarata morta. Joel Souza – 48 anni, regista del film – è stato invece portato in ambulanza al Christus St. Vincent Regional Medical Center. Le sue condizioni paiono critiche, ma stabili. Lo stesso Alec Baldwin, 68 anni, è stato visto fortemente scosso da quanto è accaduto. La produzione ha già messo a disposizione supporto psicologico per tutti i membri della troupe che ne esprimano il bisogno.
L’incidente resta tutto da chiarire. Come ha fatto una pistola a salve a esplodere un colpo? Evidentemente l’arma deve essere stata caricata con proiettili veri. Ma come è potuto succedere? Un portavoce della produzione ha rilasciato delle dichiarazioni sulla presunta pistola di scena, che avrebbe “funzionato male”. La società si difende, precisando che l’arma utilizzata doveva essere caricata a salve, ed è quindi particolarmente strano che abbia potuto uccidere.
Gli agenti sono intervenuti al Bonanza Creek Ranch in risposta alla chiamata al 911. “Questa indagine rimane aperta e attiva”, ha dichiarato il portavoce della polizia, aggiungendo che “non sono state presentate accuse in relazione all’incidente” e che “i testimoni continuano a essere interrogati dagli investigatori”.
A rendere ancora più paradossale la vicenda partecipa la trama del film. Ambientato negli anni Ottanta dell’800 in Kansas, Rust racconta la storia di un 13enne che deve cavarsela da solo, badando anche al fratello più piccolo, dopo la morte prematura dei genitori. L’adolescente inizia una fuga con il nonno, interpretato da Baldwin, dopo la condanna all’impiccagione per l’uccisione accidentale del proprietario di un ranch. Plot che dunque va parzialmente a intrecciarsi con la tragica vicenda consumatasi.