10 stand particolarmente ricchi di spunti di interesse nella fiera Arte in nuvola, al centro congressi dell’EUR, a Roma
La location scelta è oggettivamente spettacolare. La futuristica Nuvola disegnata da Massimiliano Fuksas per il centro congressi dell’EUR. E la risposta del pubblico è stata adeguata: del resto una metropoli come Roma attendeva da anni di tornare a ospitare una fiera d’arte moderna e contemporanea. Anzi, un pezzo d’Italia: visto che da Bologna in giù, non si registravano rassegne di livello quantomeno nazionale. Nell’ultima giornata di apertura di “Arte in nuvola”, ecco qualche riflessione: che in realtà parla di due “fiere” quasi separate. Già, perché se il piano terra dell’edificio ospita una sezione “moderna” – con opere di artisti storicizzati – ricca di spunti di interesse, non altrettanto può dirsi della sezione contemporanea, al piano superiore.
E questo si riflette anche sulle nostre scelte, nel voler segnalare 10 stand particolarmente ricchi di spunti di interesse. Sgombriamo subilo il campo da dubbi: lo stand migliore, a nostro parzialissimo giudizio, è quello della modenese galleria Antonio Verolino. Che porta sulle pareti cinque grandi tappeti di altrettanti mgrandi maestri, da Max Ernst ed Alexander Calder, David Tremlett, Mimmo Paladino, Enzo Cucchi. Per restare al settore moderno, notevoli i booths delle gallerie Russo – con una straordinaria cera di Medardo Rosso su tutto -, Lapiccirella (la parete centrale è tutta per Edita Broglio), Mazzoleni, Ferrarin (tanti nomi da riscoprire, da Elio Marchegiani a Enzo Cacciola).
Il settore del contemporaneo meriterà certamente una rigorosa revisione nelle scelte organizzative. Qualità altalenante, spazi offerti a gallerie o singoli artisti pressoché sconosciuti alla scena ufficiale, galleristi habitué di altre importanti fiere spaesati dall’assenza di una linea curatoriale. Poche le eccezioni, con ottime proposte negli stand di Marina Bastianello (monopolizzato da un sempre ironico Matteo Attruia), Magazzino, Sales, Prometeogallery, Francesca Antonini…
