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Il gusto squisito di Hubert de Givenchy all’asta. La sua collezione da Christie’s

Hubert de Givenchy, 1975
© Victor Skrebneski

Nel 70° anniversario della prima collezione haute couture che Hubert de Givenchy ha presentato a Parigi il 2 febbraio 1952, Christie’s annuncia la vendita della collezione di belle arti e arti decorative del leggendario stilista che vestì Audrey Hepburn

Più di 1.200 lotti tra mobili, sculture e dipinti di autori francesi ed europei, opere di maestri classici, di epoca moderna e contemporanea andranno in asta dal 14 al 17 giugno dal vivo a Parigi e dall’8 al 23 giugno online.

Ogni oggetto è stato scelto con l’occhio meticoloso di Hubert de Givenchy e riflette il suo gusto squisito. Tratta da due delle dimore più iconiche ed eleganti di de Givenchy, l’Hôtel d’Orrouer a Parigi e lo Château du Jonchet nella Valle della Loira, la collezione comprende molti oggetti eccezionali mai visti sul mercato da decenni, nonché opere più recenti acquisite per il fine del suo viaggio collezionistico.

Figura di spicco nel mondo dell’alta moda e della moda, il nome di Hubert de Givenchy incarna la quintessenza dell’eleganza e del Grand Gôut français. Nel corso della sua vita, ha assemblato un’eccezionale collezione di mobili e arte classica e moderna, che ha organizzato nelle sue case secondo gli stessi standard rigorosi, sensibilità squisitamente raffinata e creatività appassionata che ha applicato al suo lavoro di couturier.

I pezzi più importanti della collezione saranno annunciati in primavera ed esposti come parte di un tour mondiale in città chiave, tra cui Parigi, New York, Palm Beach e Hong Kong.

Paris, Hôtel d’Orrouer, rue de Grenelle
©Christie’s Images limited, François Halard
Château du Jonchet, vallée de la Loire
Château du Jonchet, Loire Valley
©Christie’s Images limited, Anna Buklovska

Nato a Beauvais nel 1927 da una famiglia aristocratica di origine veneziana, Hubert Taffin de Givenchy si trasferisce a Parigi all’età di 17 anni per studiare al Beaux-Arts. Il suo occhio è stato affinato fin dalla tenera età, crescendo con un bisnonno che disegnava scenografie per l’Opera di Parigi e un nonno che era l’amministratore della fabbrica di arazzi di Beauvais, nonché un grande collezionista. La famiglia e il patrimonio culturale di Hubert de Givenchy hanno alimentato la sua creatività, il gusto per i materiali, i colori e l’arredamento. Inizia nel dopoguerra a lavorare per grandi nomi come Elsa Schiaparelli e nel 1952 fa il salto, con la fondazione della sua maison.

Pierre BERGIAN
Le Salon vert à l’Hôtel d’Orrouer, 2021
The green salon at the Hotel d’Orrouer
Huile sur toile 60 x 65 x 2 cm Oil on canvas 24 x 26 x 1 in
Christie’s Images Limited – Juan Cruz Ibañez
Pierre BERGIAN
L’Atelier au Château du Jonchet, 2021
The studio at the Château du Jonchet
Huile sur toile 55,5 x 61 x 2 cm Oil on canvas 22 x 24 x 1 in

Tra le sue muse più famose la bellissima Audrey Hepburn. Givenchy ricordava la Hepburn come una donna di un’eleganza innata e perfetta per le sue collezioni. La loro prima collaborazione inizia mentre l’attrice stava cercando degli abiti per il film “Sabrina” . Da quel momento Givenchy realizzerà i costumi di gran parte dei film della Hepburn, da “Funny Face” (che valse allo stilista una nomination agli Oscar)  a “Colazione da Tiffany”, e la vestirà in tutte le sue apparizioni pubbliche, rendendola un’icona di stile.

© HULTON ARCHIVE

Hubert de Givenchy Collectionneur
Christie’s Parigi
dal 14 al 17 giugno dal vivo
dall’8 al 23 giugno online
www.christies.com

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