La Collezione Maramotti di Reggio Emilia presenta Bellum, l’ultimo progetto dell’artista bresciano Carlo Valsecchi (1965).
Sono ben 44 le fotografie di grande formato che compongono Bellum, mostra pensata in occasione del Festival di Fotografia Europea 2022, dedicata al tema Un’invincibile estate, tratto da Ritorno a Tipasa di Albert Camus. Inno alla resilienza dell’esistenza umana, le fotografie di Valsecchi raccontano il conflitto ancestrale tra uomo e natura e tra uomo e uomo, attraverso un lavoro durato circa tre anni.
«Con la montagna come sua simbolica rappresentazione – espressione naturale estrema e insieme luogo dell’ultima guerra di posizione – il progetto origina da un’esplorazione dei territori e delle costruzioni fortificate del nord-est italiano legati al primo conflitto mondiale, uno degli ultimi momenti nella storia dell’umanità occidentale in cui il destino e l’esperienza dell’uomo erano strettamente connessi all’ambiente naturale, alla sua conformazione, alle sue leggi e al suo controllo»
Bellum, aperta al pubblico dall’1 maggio al 31 luglio 2022, sarà accompagnato da un libro omonimo, con i testi di Florian Ebner, chief curator del Cabinet de la Photographie del Centre Pompidou e da Yehuda E. Safran, critico d’arte e professore presso il Pratt Institute di New York.