Sabato 5 marzo, a cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922 – Roma, 1975), il poeta, regista e intellettuale visionario viene ricordato attraverso diversi eventi televisivi.
L’omaggio di Rai5
Rai5 dedica l’intera serata di sabato 5 alla figura di Pasolini. Si comincia alle 21.15, nell’ambito dell’appuntamento settimanale Visioni, con Pier Paolo Pasolini. Una vita corsara: partendo dalla sua morte drammatica, dal cadavere ritrovato all’Idroscalo di Ostia, la puntata racconta i luoghi, le contraddizioni e le passioni di Pasolini, tratteggiando il ritratto di un uomo contro. Intervengono coloro che lo hanno conosciuto bene come la scrittrice Dacia Maraini, e quelli che lo hanno studiato e recitato, gli attori Ascanio Celestini, Filippo Timi, Francesco Siciliano, lo psicanalista Massimo Recalcati.
Alle 21.45, segue la prima parte di Museo Pasolini, un museo immaginato attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicoanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo, un testimone che lo hanno conosciuto. Lega il racconto, Ascanio Celestini.
Alle 23.03, l’attore Fabrizio Gifuni affronta un lavoro particolarmente ambizioso: trovare il nodo poetico che ha unito Pier Paolo Pasolini ai suoi assassini. Per la regia di Giuseppe Bertolucci, nasce ‘Na specie de cadavere lunghissimo, un progetto che accosta i testi più polemici e politici di Pasolini, fra i quali gli “Scritti corsari”, le “Lettere luterane” e l’ultima intervista rilasciata a Furio Colombo poche ore prima di morire, a un poema di Giorgio Somalvico, “Il pecora. Poemetto in due deliri”.
I film su Rai Movie
A partire dalle 22.50 di sabato 5, Rai Movie rende omaggio a Pier Paolo Pasolini regista mandando in onda i film-capolavoro della cosiddetta “trilogia della vita”: di seguito, Il Decameron, I racconti di Canterbury e Il fiore delle mille e una notte.
L’ultima partita di Pasolini
Su Sky Arte, alle 21.15 di sabato 5 marzo, va in onda il docufilm L’ultima partita di Pasolini, per la regia di Giordano Viozzi. Il regista, insieme a Francesco Anzivino, grazie a un trafiletto di giornale scoperto per caso, porta avanti un’indagine sull’ultima partita di calcio giocata dal poeta, nel settembre del 1975 a San Benedetto del Tronto: Nazionale Artisti contro Vecchie Glorie della Sambenedettese. Il film indaga il complicato periodo storico legato alla lotta armata e come il pensiero e l’azione di Pasolini si inquadrino in quel contesto.