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L’esperienza trasformativa di Artissima 2022 sarà al Lingotto dal 4 al 6 novembre

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Artissima 2021, Oval Lingotto, Torino Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

La ventinovesima edizione di Artissima tornerà all’Oval Lingotto di Torino dal 4 al 6 novembre (inaugurazione giovedì 3), per la prima volta sotto la guida di Luigi Fassi

La ventinovesima edizione di Artissima sarà una fiera sperimentale, di ricerca, cutting-edge. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è Transformative Experience, concetto elaborato dalla filosofa americana L. A. Paul nell’omonimo saggio pubblicato nel 2014 dalla Oxford University Press. Secondo l’autrice, un’esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, mettendone in crisi le aspettative prefigurate razionalmente e aprendo una prospettiva verso l’ignoto.

Tutte le novità dell’edizione saranno presentate a giugno. Le tre sezioni curate di Artissima Present Future, Back to the Future, e Disegni torneranno in presenza.

I team curatoriali che si occuperanno della selezione dei lavori e degli artisti presentati nelle sezioni curate saranno rinnovati. Tra i nomi già confermati Irina Zucca Alessandrelli (curatrice, Collezione Ramo – Milano), Saim Demircan (curatore indipendente e scrittore, Torino) e Maurin Dietrich (direttrice, Kunstverein München – Monaco).

Da oggi, lunedì 7 marzo, sul sito di Artissima sono disponibili le domande di partecipazione per la prossima edizione, sia per le sezioni curate che per le sezioni storiche Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions.

Artissima 2021, Oval Lingotto, Torino
Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Scrive Luigi Fassi nella sua premessa all’edizione: “Il mondo dell’arte nel suo insieme ha visto in questi ultimi anni cambiare le proprie regole, le modalità di scambio e di interazione informativa tra operatori e appassionati, navigando verso molteplici orizzonti di trasformazione. È tuttavia rimasta più che mai viva e bruciante l’urgenza di incontro e di relazione immediata, dettata dalla volontà di conoscere e vivere in tempo reale l’esperienza dell’arte e di continuare ad apprendere quanto di nuovo sta emergendo sulla scena presente.

Proprio il tema di come tutti noi viviamo nelle nostre vite l’insorgenza di esperienze trasformative è l’ispirazione centrale dell’edizione di Artissima 2022. Un’esperienza trasformativa è quella che apre nuovi orizzonti ai nostri sensi, ai nostri pensieri e alle nostre emozioni, sino a poterci cambiare in profondità come persone. La filosofa contemporanea americana Laurie Anne Paul nel suo libro Transformative Experience (2014) sostiene che le esperienze personalmente trasformative sono quelle che non possiamo in alcun modo anticipare o prefigurare razionalmente, perché nulla può sostituirne il vivo manifestarsi come rivelazione di un territorio a noi ancora sconosciuto.

Il 2022 è l’anno in cui vogliamo tornare a scegliere esperienze trasformative che diventino autentiche rivelazioni, dettate dal ritmo delle relazioni sociali e da un momento che tanto ci sta a cuore, quello dell’incontro privilegiato con l’arte che reca in sé un potenziale trasformativo il cui valore è per ognuno di noi unico e non sostituibile. L’incontro con l’arte è allo stesso tempo un’esperienza rivelativa: un’intensa accelerazione verso un futuro sconosciuto ma desiderato, capace di modificarci dal punto di vista cognitivo e personale e di fornirci nuovi strumenti per leggere il mondo.

Artissima 2022 riporta in piena presenza fisica gli stand curati delle sezioni Present Future, Back to the Future e Disegni, mantenendone e capitalizzandone l’estensione digitale che le ha caratterizzate negli ultimi due anni. Con il team abbiamo ripreso a viaggiare per incontrare e scoprire realtà emergenti e sperimentali con l’obiettivo di far convergere a Torino gallerie da molteplici scene internazionali e proporre al mondo del collezionismo un’offerta fresca e variegata. Rafforzeremo l’immagine di Artissima come luogo privilegiato in cui operare acquisizioni e incontrare partner di dialogo museale, oltre che promuovere lo stretto rapporto della fiera con la Città di Torino, con i suoi musei, fondazioni e gallerie con cui verranno mantenute e valorizzate cooperazioni e relazioni”.

www.artissima.art

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