Il prossimo maggio il Toledo Museum of Art venderà in asta da Sotheby’s tre dipinti impressionisti che potrebbero fruttare più di 60 milioni di dollari
Il museo si separerà da un Cézanne, un Matisse e un Renoir per raddoppiare il fondo per le acquisizioni. La data è il 17 maggio: quando Sotheby’s venderà il Picasso del 1932 di Steve Cohen. Accanto al ritratto (da 60 milioni) della musa del maestro spagnolo, arriveranno in asta da tre dipinti impressionisti della collezione del Toledo Museum of Art (TMA), che potrebbero fruttare fino a 64 milioni di dollari.
L’affidamento include: Clairière (The Glade) di Paul Cézanne del 1895 circa, stimata tra $ 30 milioni e $ 40 milioni; Fleurs ou Fleurs devant un portrait (1923) di Henri Matisse, stimato tra i 15 ei 20 milioni di dollari; e Nu s’essuyant (1923) di Pierre-Auguste Renoir, stimato tra $ 3 milioni e $ 4 milioni. Tutti e tre sono garantiti da Sotheby’s.
Il TMA non sia il solo museo ad aver preso la decisione di vendere, scelta molto controversa e poco accettata dall’opinione pubblica e dagli attori del settore che non apprezzano l’utilizzo dei tesori dei musei come “salvadanai”. Anche il Metropolitan di New York ha consegnato una scultura (Fernande) in bronzo di Pablo Picasso del 1909a Christie’s che la venderà il 12 maggio. Nel 2020, il Baltimore Museum of Art aveva dovuto ritirare le opere in vendita da Sotheby’s sotto la pressione dei membri del consiglio e dei direttori dei musei americani.
Il direttore del museo Adam M. Levine ha dichiarato: « il museo utilizzerà i proventi della vendita di Sotheby’s per creare un nuovo fondo acquisizione, aumentando il livello della nostra capacità, in perpetuo, di ampliare la nostra collezione con opere d’arte della più alta qualità… Questi ampliati fondi ci permetteranno di diversificare la nostra collezione, cercando la bellezza senza pregiudizi».
Il museo continuerà a possedere un altro dipinto di Cézanne Avenue at Chantilly (1888), che è stato spesso richiesto in prestito per mostre. Conserverà anche una scultura di Renoir a grandezza naturale e un dipinto The Green Jardinière (1882). E sarà ancora possibile ammirare Dancer Resting (1940) di Matisse, oltre a numerose opere su carta dell’artista.