Un grande rilievo di spugne di Yves Klein va in asta da Phillips a maggio a New York durante la 20th Century & Contemporary Art Evening Sale
“Relief Éponge Bleu Sans Titre (RE 49)” di Yves Klein è stato realizzato nel 1961 e fa parte della sua monumentale serie Relief Éponges del 1958-1961. Per la prima volta, dopo oltre un decennio, verrà messo all’asta il 18 maggio con una stima di 14-18 milioni di dollari.
Dedicata all’intimo amico di Klein, Charles Wilp, l’opera è stata creata nell’anno dell’importante mostra “Monochrome und Feuer” al Museum Haus Lange, Krefeld, che ha segnato l’unica retrospettiva istituzionale della vita dell’artista. Allievo di Man Ray, Wilp è stato un fotografo tedesco, montatore cinematografico, artista e designer pubblicitario al centro dell’ambiente d’avanguardia del dopoguerra. Nella sua vita ha stretto amicizia con Andy Warhol, Joseph Beuys, Lucio Fontana e i fondatori del gruppo ZERO Otto Piene, Heinz Mack e Günther Uecker. Wilp ha documentato Klein mentre lavorava al suo monumentale progetto di murales in rilievo in spugna per l’atrio del Teatro dell’Opera di Gelsenkirchen dal 1958 al 1959, nonché all’iconica performance dell’artista Anthropométries de l’époque bleue alla Galerie Internationale d’Art Contemporain a Parigi nel marzo 1960.
Cheyenne Westphal (Global Chairwoman Phillips) ha dichiarato: «Relief Éponge Bleu Sans Titre (RE 49) è un capolavoro della serie più ricercata dell’artista con la sua grande scala e la sua provenienza storica. Unendo le due scoperte sui materiali più importanti della carriera dell’artista – l’International Klein Blue e l’incorporazione di spugne su tela – l’opera è l’incarnazione perfetta dell’eredità duratura e del profondo impatto di Klein sull’arte del dopoguerra»
“Relief Éponge Bleu Sans Titre (RE 49)” evoca le misteriose profondità dei fondali oceanici o le terre ghiaiose di mondi extraterrestri. L’accumulo di spugne e ciottoli riflette l’avanzamento dei monocromi bidimensionali di Klein nella dimensione successiva, con le spugne in rilievo. Per Klein, le spugne erano il veicolo perfetto per racchiudere le sue ricerche sulla materializzazione dell’immateriale. Con le loro qualità porose e assorbenti, le spugne incarnavano lo sforzo dell’artista di inglobare lo spettatore nel suo regno mistico del colore.
Asta: 18 maggio 2022
Esposizione: 30 aprile – 18 maggio
432 Park Avenue, New York, NY 10022