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Le Violon d’Ingres di Man Ray a $12.4 milioni: record per una fotografia

Man Ray, Le Violon d'Ingres

Le Violon d’Ingres (1924) di Man Ray è stato battuto in asta  da Christie’s per 12,4 milioni di dollari: è record per una fotografia

Si è conclusa oggi, 14 maggio, la Spring 2022 Marquee Week di Christie’s di New York con l’asta The Surrealist World of Rosalind Gersten Jacobs e Melvin Jacobs. La vendita ha totalizzato $ 42,3 milioni, portando il totale della settimana a $ 1,4 miliardi.

La fotografia di Man Ray, Le Violon d’Ingres, ha stabilito un nuovo record per una fotografia a $ 12,4 milioni, dopo oltre 10 minuti di gara.  La famosa fotografia che ritrae la schiena nuda di una donna dove campeggiano le due effe tipiche della cassa di un violino era stimata tra i $5 milioni e i $7 milioni.

Il pezzo venduto è considerato una copia fotografica originale. Ciò significa che è stata realizzata nel periodo in cui è stato prodotto per la prima volta il negativo corrispondente. Elemento non da poco, che rende il lotto prezioso agli occhi degli esperti di fotografia. Il resto lo fa la fama dell’opera. Una delle immagini più iconiche della storia dell’arte. Uno scatto che sintetizza l’amore di Man Ray per la sua musa ispiratrice Kiki de Montparnasse.

Il precedente record per una fotografia di Man Ray è stato stabilito nel 2017, quando un’edizione originale di Noire et Blanche (1926) è stata venduta per $ 3 milioni da Christie’s a Parigi e il precedente record d’asta per una fotografia era detenuto da Andreas Gursky, il cui paesaggio Reno II del 1999 è stato venduto da Christie’s nel 2011 per $4,3 milioni. Nuovo record per l’artista anche per Dorothea Tanning, con Le mal oublié che ha triplicato la sua stima fermandosi a $ 1.440.000.

Le Violon d’Ingres è stato offerto come primo lotto dell’incanto dedicato a Rosalind Gersten Jacobs e Melvin Jacobs, collezionisti di New York che avevano stretto profondi legami con i circoli surrealisti. I Jacobs acquistarono Le Violon d’Ingres direttamente da Man Ray nel 1962 e da allora l’hanno conservato nella loro collezione.

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