Dieci opere della collezione Schwarz-Sterngold andranno all’incanto da Artcurial a Parigi il prossimo 27 giugno
Coprono un ampio arco temporale, che va dal 1953 al 2015 e raccontano un vero e proprio viaggio di una vita. Dalla pittura ad olio alla scultura in bronzo, la collezione tocca vari media attraverso opere che coinvolgono una varietà di tecniche e materiali come il ferro, la resina, la plastica…
Si parte con le opere di Antoni Tàpies e Pierre Soulages degli anni Cinquanta con un’astrazione minimalista che gioca con la poesia della materia, passando poi all’arte cinetica degli anni ’70 che prende il sopravvento impostando il tema nella concettualizzazione del movimento con le opere di Takis, Niki de Saint Phalle e Carlos Cruz-Diez. Un dipinto di Jean Dubuffet porta il pensiero di movimento sulla tela, Francesca Pasquali e Anish Kapoor estendono il ragionamento guardando al vuoto e al pieno. Un’incursione nel Nuovo Realismo la si trova nell’opera di François Dufrêne. Infine, una scultura di Anthony Caro che mantiene un rapporto con il design e la geometria delle forme.
Hugues Sebilleau, direttore del dipartimento Post-War & Contemporary di Artcurial, ha commentato: «Edouard Sterngold è stato un collezionista fin dalla giovinezza e si è sempre rivolto alla creazione artistica, prima di tutto attraverso la fotografia, ma anche attraverso l’apertura di una galleria ad Anversa, dove ha iniziato ad acquisire opere. È da sempre attivo nel mercato dell’arte, ma anche nell’e-commerce e nel Design. La sua ultima creazione, Shifting Vision, è un sito web dedicato a nuove creazioni artistiche che offre agli artisti i mezzi e le tecniche più avanzate per poter sviluppare nuove creazioni come NFT. La collezione che vi presentiamo in asta è stata costituita negli ultimi 15 anni e si limita a solo dieci opere, mentre la raccolta completa è ovviamente molto più ampia e ne fanno parte altri artisti come Calder, Fontana, Rickey, Fautrier, Kiefer, Kounellis etc… Si tratta di un insieme di opere create in Europa da artisti che si avvicinano alla superficie e alla materia, ma anche dell’arte cinetica. Sterngold è stato o è ancora davvero vicino ad alcuni artisti, come Cruz Diez, Soto, Agam, Kapoor o Soulages. Sterngold non accumula opere, ma cerca piuttosto di vivere in armonia con la sua collezione, le opere devono parlarsi tra loro»
Le opere stimano complessivamente 3.575.000 – 5.230.000 euro. Gran parte di questa cifra deriva dalla sola opera di Soulages, un olio su tela intitolato “Peinture 92 x 73 cm, 12 août 1959 – 1959” quotato 2,300,000 – 3,300,000 €.
La tela risale agli anni più ricercati dall’artista, in un momento di forte riconoscimento internazionale, associato alle mostre in istituzioni famose come lo Stedelijk Museum di Amsterdam e il Guggenheim Museum di New York.
Lo sfondo è così diviso: a sinistra lo sfondo marrone, a destra lo sfondo bianco che permettono alla luce di esplodere sulla tela. Larghe pennellate nere disorganizzate vengono come lanciate sulla superficie creando un movimento oscillante. Questa pittura nera, quasi elastica, si allunga in modo fluido ed energico. L’intera tela riceve questa danza di luce e colore in un perfetto equilibrio che segna l’incontro degli opposti.
Questa è una tecnica che Soulages ha sviluppato alla fine degli anni Cinquanta e che lo storico dell’arte (specializzato proprio nell’opera di Soulages) Pierre Encrevé ha descritto in “Soulages: Noir Lumière”. Racconta come l’artista sulla tela preparata con il bianco, disponesse uno strato di pittura che ricoprisse parte della tela (oppure tutta quanta la superficie) e come successivamente sovrapponesse uno o più strati di colori diversi con vernice fresca. Poi, con spatole flessibili, scopriva parte del fondo: a seconda della forza e della forma del movimento, il raschiamento rimuoveva la vernice fino alla tela, oppure solo fino a uno degli strati intermedi: “si produce un impasto sottile, che sorprende ogni volta lo stesso pittore, dei colori dei diversi strati mentre sulla tela vengono svelate le infinite variazioni di colore e nuove luminosità inaspettate attraverso le trasparenze nere”.
27 june 2022 at 18:00