La mega galleria Gagosian ha annunciato l’ingresso di Stanley Whitney nella sua scuderia di artisti. Dopo la mostra del 2020 nella sede di Roma, l’artista terrà una mostra personale nella sede di Londra nel 2023
Seguo i dipinti ovunque mi portino.
Se il quadro esce dalla porta, lo seguo fuori dalla porta;
se esce dalla finestra, lo seguo fuori dalla finestra.
—Stanley Whitney
Noto per l’esplorazione delle potenzialità espressive del colore e della forma, Whitney si dedica all’astrazione dalla metà degli anni ’70. Per realizzare i suoi dipinti astratti, divide le tele quadrate in sequenze di blocchi rettangolari di colore delimitati da bande lineari. Poi procede dalla parte superiore della tela verso il basso, scegliendo ogni colore successivo in relazione a quelli utilizzati in precedenza: “Un colore ne evoca un altro. Il colore determina la struttura, non il contrario”, spiega l’artista.
Stanley Whitney è nato nel 1946 a Philadelphia, vive e lavora tra New York e Parma. I suoi lavori sono inclusi, tra le altre, nelle collezioni del Metropolitan Museum of Art di New York; al Solomon R. Guggenheim Museum di New York; al Whitney Museum of American Art, New York; Philadelphia Museum of Art; National Gallery of Canada, Ottawa.
Si ricorda che fino al 27 novembre 2022 è in corso la mostra “Stanley Whitney: The Italian Paintings” a Palazzo Tiepolo Passi, a Venezia. Mentre la mostra in programma nel 2023 da Gagosian a Grosvenor Hill, Londra, anticiperà la retrospettiva sulla sua carriera che sarà organizzata nel 2024 dal futuro Buffalo AKG Art Museum, New York (ex Albright-Knox Art Gallery).
Leggi qui un’intervista a Pepi Marchetti Franchi, direttrice della galleria Gagosian di Roma, dove racconta delle tante suggestioni che confluiscono nelle vibranti composizioni di Withney in occasione della sua prima significativa esposizione a Roma nel 2020.
