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Beyoncé si è ispirata a un dipinto preraffaellita per la copertina del suo nuovo album?

Beyoncé's Renaissance cover. COURTESY PARKWOOD ENTERTAINMENT
Beyoncé’s Renaissance cover. Courtesy Parkwood Entertainment
Beyoncé ha svelato la copertina di Renaissance, il suo ultimo album in uscita il 29 luglio 2022, e molti fan hanno immediatamente notato che assomiglia molto a un famoso dipinto del 19° secolo.

La foto, scattata da Carlijn Jacobs, presenta una Beyoncé in abiti succinti in groppa a un cavallo argentato. E in effetti sono molte le somiglianze, o quantomeno le analogie, con il dipinto Lady Godiva di John Collier del 1880/98, che raffigura una donna nuda a cavallo.

In particolare, l’opera si rifà a una leggenda dell’XI secolo. L’episodio racconta che Lady Godiva, nel tentativo di impedire al marito Leofric di imporre una tassa severa ai cittadini di Coventry, in Inghilterra, abbia accettato la sua sfida: sfilare nuda per l’intera città. In una seconda parte, anche se non canonica, si apprende come tutti i cittadini, per salvaguardare la dignità di Lady Godiva, sia rimasta in casa. Tutti, si dice, salvo uno: Pepping Tom.

Il dipinto di Collier, artista associato al movimento preraffaellita, è attualmente conservato alla Herbert Art Gallery & Museum di Coventry. Da fonti ufficiali non sono arrivate dichiarazioni che esplicitino un legame diretto tra l’opera e la copertina. Né il primo singolo dell’album, Break my soul, sembra farne riferimento. A dire la verità, non fa nemmeno riferimento alla storia dell’arte.

D’altra parte i lavori precedenti della cantante – ma anche il titolo dell’album, Renaissance – lasciano invece presumere che gli accenni al mondo artistico non siano terminati. La ricordiamo, per esempio, insieme al marito Jay-Z tra le sale del Louvre, oppure di fianco a un raro dipinto di Jean-Michel Basquiat. Nei suoi video sono inoltre comparse, tra le altre opere di i David Hammons, Richard Prince, Derrick Adams, Conrad Egyir e Robert Pruitt. Fotografi quali Awol Erizku e Tyler Mitchell ne hanno invece scattato un ritratto.

John Collier, Lady Godiva, 1880/98.
John Collier, Lady Godiva, 1880/98.

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