Gli studenti discutono con artisti e creativi il tema delle Influenze libertarie nelle Arti, nell’ambito del progetto Biennale Sessions in occasione di Biennale Arte
È riconosciuto come uno dei maggiori coreografi contemporanei a livello internazionale. Artista completo e poliedrico, pittore, disegnatore, autore di installazioni e film. Tutto su livelli altissimi, che lo hanno portato a ricevere il Leone d’oro della Biennale Danza 2022. Sarà il Maestro Saburo Teshigawara la star della giornata di studi sul tema Influenze libertarie nelle Arti, in scena l’8 luglio a Venezia nell’ambito di Biennale Sessions. Nella Sale d’Armi G dell’Arsenale.
Un incontro promosso da Escuela Moderna Ateneo Libertario, collettivo internazionale da anni attivo nell’organizzare meeting con gli studenti nell’ambito del progetto Biennale Sessions, in occasione di Biennale Arte e Biennale Architettura. “Incontri per discutere ma anche per avere una presenza NON SIMBOLICA alla Biennale di Venezia, che è la più antica Istituzione culturale esistente al mondo”, puntualizzano i promotori.
Il progetto sarà animato dalla presenza degli artisti Aladin, Nicoletta Braga, Massimo Mazzone, Lavinia Raccanello, Sarah Revoltella, Norma Santi, G. Olmo Stuppia, Luca Vitone. Oltre a Franco Buncuga (architetto e storico), Valerio Muscella (fotografo), Marco Rovelli (musicista e scrittore), Fabio Santin (illustratore ed editore).
Nella prima parte della Session saranno presentate immagini di opere, nella seconda parte ci sarà un dibattito, nella terza parte, l’incontro con Teshigawara e Rihoko Sato. Teshigawara (Tokyo, 1953) nel 1985 ha fondato KARAS, iniziando così a creare oltre che per sé stesso anche per altri artisti e compagnie internazionali. Tra le quali il Ballet National de l’Opéra de Paris. Nel 2013 ha inaugurato il proprio spazio creativo, “KARAS APPARATUS”, nel quartiere Ogikubo di Tokyo.