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GAM Milano. Arte femminismo nella prima personale italiana di Andrea Bowers

Andrea Bowers Fight Like a Girl , 2021 Cardboard and color changing LED lights, acrylic gel medium 165.1 x 297.2 x 15.2 cm 65 x 117 x 6 inches Courtesy of the artist and Capitain Petzel, Berlin Photo: Jeff McLane
Andrea Bowers, Fight Like a Girl, 2021, Cardboard and color changing LED lights, acrylic gel medium 165.1 x 297.2 x 15.2 cm
65 x 117 x 6 inches. Courtesy of the artist and Capitain Petzel, Berlin. Photo: Jeff McLane

Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano presentano Moving in Space without Asking Permission, una mostra di Andrea Bowers a cura di Bruna Roccasalva. Dal 15 settembre al 18 dicembre 2022.

Prima mostra personale di Andrea Bowers in un’istituzione italiana. Moving in Space without Asking Permission è un’esperienza immersiva all’interno del lavoro dell’artista e del suo impegno nella lotta per la parità di genere e l’emancipazione della donna. In esposizione lavori iconici e nuove ambiziose produzioni dell’artista e attivista americana.

Andrea Bowers combina infatti pratica estetica e impegno politico in una prospettiva femminista. Da circa trent’anni l’artista indaga questioni fondamentali come la parità di genere, i diritti della donna e dei lavoratori, l’immigrazione e l’ambientalismo, attraverso un approccio formale di forte impatto visivo e una sperimentazione linguistica che abbraccia un’ampia varietà di mezzi espressivi, dal disegno al video, dall’installazione al neon.

Moving in Space without Asking Permission fa parte di una più ampia riflessione sul femminismo che Bowers porta avanti da tempo. Si concentra in particolare sulla relazione tra femminismo e autonomia corporea. Come ogni progetto di Bowers, anche questo parte da un approfondito lavoro di ricerca sul contesto in cui si trova a operare. In questo caso l’artista si è confrontata con alcune esperienze femministe italiane di oggi, in particolare con il lavoro della filosofa e attivista Alessandra Chiricosta. Esperta che studia e insegna l’esercizio delle arti marziali come strumento di auto consapevolezza corporea e di rottura rispetto agli stereotipi di genere. Inoltre la stessa GAM rimanda a un periodo, tra Ottocento e Novecento, in cui il movimento di emancipazione femminile in Italia muoveva i primi passi.

Furla Series è il progetto che a partire dal 2017 vede Fondazione Furla impegnata nella realizzazione di mostre in collaborazione con importanti istituzioni d’arte italiane, con un programma tutto al femminile pensato per dare valore e visibilità al contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea.

Andrea Bowers Goddess (Power of the Common Public ) , 2016 Feathers, metal bracket and ribbons 100 x 51 x 12 in (254 x 129.5 x 30.5 cm) Courtesy of the artist and Andrew Kreps Gallery , New York
Andrea Bowers, Goddess (Power of the Common Public), 2016, Feathers, metal bracket and ribbons 100 x 51 x 12 in (254 x 129.5 x 30.5 cm). Courtesy of the artist and Andrew Kreps Gallery, New York
Andrea Bowers, LIVING DEMOCRACY GROWS LIKE A TREE (Quote by Vandana Shiva), 2022, steel, neon lights, 165 x 130 x 120 cm / 64.9 x 51.1 x 47.2 in. Courtesy of the artist and kaufmann repetto Milan /
New York and Private Collection Monaco. Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, Feminist Fans (detail), 2018. Courtesy of the artist and kaufmann repetto. Milan / New York. Photo: Andrea Rossetti
Andrea Bowers, Sisters Be Strong, 2013, acrylic marker on cardboard, 156 x 275 x 5 cm / 61.4 x 108.2 x 1.9 in. Courtesy of the artist and kaufmann repetto. Milan / New York and Private Collection Italy. Photo: Roberto Marossi

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