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L’esplosione dell’arte ultra-contemporanea, un fenomeno sconcertante e affascinante. Il report di Artprice (FH 2022)

Flora YUKHNOVICH (1990) 
Warm, Wet ‘N’ Wild (2020)
Olio/tela, 210 x 179,8 cm
Prezzo di aggiudicazione: 2.697.000 £ 
Stima: 150.000 £ – 200.000 £ 
The Now Evening Auction, 02/03/2022, Sotheby’s, Londra

Come ogni autunno Artprice pubblica un report sul mercato dell’arte contemporanea. Quest’anno, propone un focus sull’arte ultra-contemporanea, ovvero sulle opere degli  artisti under 40 che concentrano tutte le principali tendenze del mercato (artiste donne, NFT, Street art, artisti africani, ecc.)

La tendenza più forte rilevata negli ultimi mesi è stato il grande entusiasmo con cui il mercato ha accolto i nuovi talenti di oggi, come i “riferimenti” di domani. Artprice ha deciso di soffermarsi sulla nuova energia con cui collezionisti e case d’asta sostengono oggi le giovani generazioni. Thierry Ehrmann (Presidente e fondatore di Artmarket.com e del suo dipartimento Artprice) ha osservato che «le opere delle più giovani star dell’Arte Contemporanea possono diventare molto più costose dei grandi Old Master in pochi anni. Né la rarità di un’opera né il posto di un artista nella storia dell’arte sembrano importare oggi tanto quanto la sensazione di novità e la passione che suscita. Se osserviamo più da vicino questo fenomeno, lo vediamo sia sconcertante (la velocità con cui i giovani artisti raggiungono quotazioni mozzafiato) sia affascinante, perché sembra integrare quasi tutte le tendenze attuali del nostro tempo. Questi includono NFT, Street Art, arte della diaspora africana e arte africana e, naturalmente, la promozione vigorosa e disinibita delle artiste donne (finalmente!)»

Piccola premessa generale

In generale, nel periodo 2021/22, il fatturato globale delle aste di arte contemporanea ha registrato una leggerissima contrazione del -1,1%. Tale decremento è dovuto principalmente alla politica zero covid in Cina, dove le vendite in questo segmento sono calate di un eccezionale -33%. Tra il 1 luglio 2021 e il 30 giugno 2022, il fatturato delle vendite globali di arte contemporanea è stato di 2,7 miliardi di dollari, rispetto ai 2,73 miliardi di dollari dell’anno precedente. Senza la politica cinese zero-covid e sulla base dei dati degli ultimi cinque anni del mercato cinese dell’arte contemporanea, Artprice ha stimato che  il mercato globale dell’arte contemporanea sarebbe cresciuto del +9%.

Il mercato dell’arte contemporanea, che ha generato solo 90 milioni di dollari nel 2000, ora vale come detto ben 2,7 miliardi di dollari, ed è stato ancora una volta  il principale driver del mercato mondiale dell’arte. Il fatturato dei medium Fine Art (dipinti, sculture, disegni, fotografie, stampe, video, installazioni, arazzi) è aumentato del +0,8% attestandosi a un record di 2,64 miliardi di dollari, ovvero il 98% del valore del Contemporaneo. mercato dell’arte porosa. Al contrario, gli NFT hanno registrato una forte contrazione di quasi il -46% (da $ 110,5 milioni a $ 60 milioni).

© Artprice.com

Tra il 2021/2022 l’Arte Contemporanea ha pesato il 17,6% del mercato totale dell’arte, mentre il mercato dell’arte Ultra-contemporanea (artisti nati sotto i 40 anni) ha rappresentato il 2,7% del mercato totale dell’arte. Tuttavia, la crescita di questo sottosegmento da sola spiega buona parte della trasformazione del mercato dell’arte nel suo complesso: l’arte ultra contemporanea concentra tutte le principali tendenze del mercato (artiste donne, NFT, Street art, artisti africani, ecc.) e rivela la dinamica ultra-competitiva tra New York, Londra e Hong Kong, nonché l’emergere di nuove capitali nel mercato internazionale come Tokyo e Seoul.

In Corea del Sud, le vendite all’asta di arte contemporanea hanno raggiunto i 66 milioni di dollari, praticamente eguagliando quelle della Francia in dodici mesi. Seoul ha registrato una notevole crescita del +344% del fatturato di Arte Contemporanea. La città non solo si è completamente ripresa dall’emergenza sanitaria, ma si sta affermando come una delle nuove capitali dell’arte contemporanea su scala mondiale. Seoul ha ora superato Tokyo, nonostante la crescita di quest’ultima sia del +55% nel segmento.

Sul fronte dell’arte contemporanea, il dominio delle case d’aste anglosassoni è assoluto: Christie’s (31% del fatturato mondiale), Sotheby’s (26%) e Phillips (14%) rappresentano oltre il 70% del fatturato il valore di questo segmento. Percentuali piccole per le principali case d’aste asiatiche, China Guardian (3%), Poly Auction (3%), Seoul Auction (1,3%) e SBI Art Auction (1,2%)

 

Focus arte ultra contemporanea

Il rapporto di Artprice sul mercato dell’arte Ultra-contemporanea si pone quindi come focus sugli artisti di età inferiore ai 40 anni analizzando i loro ultimi risultati d’asta, in particolare quelli ottenuti nel primo semestre del 2022. Si concentra principalmente su artisti che attualmente hanno tra i 30 ei 20 anni, o, in alcuni casi, anche adolescenti i cui risultati d’asta hanno moltiplicato di dieci, venti o trenta volte le stime pre-vendita fornite dalle maggiori case d’asta.

Questo segmento dell’arte “ultra- contemporanea” attualmente è più richiesto che mai. Negli ultimi dodici mesi ha attirato offerte per un valore totale di 419 milioni di dollari, una cifra che rappresenta ben il 15,5% del mercato dell’arte contemporanea in asta e il 2,7% del mercato globale delle aste di Belle Arti.

© Artprice.com

L’origine di questo fenomeno – visibile fin dai primissimi anni 2000, ma recentemente molto accelerato – sembra risalire al 2001 quando una scultura di Jeff Koons (allora 46 anni) “Mickael Jackson e Bubble” era stata venduta per $ 5,6 milioni da Sotheby’s. A quel tempo, era un prezzo totalmente esorbitante per un artista di metà carriera. Vent’anni fa nessuno immaginava che un artista vivente potesse raggiungere una tale cifra.
Secondo Artprice si potrebbe sostenere che questo eccezionale risultato, proprio all’inizio del nuovo millennio, abbia posto le basi per valutazioni disinibite di creazioni ultra-contemporanee a livelli di prezzo tradizionalmente riservati ad artisti affermati e riconosciuti. Negli anni successivi le maggiori case d’asta hanno proposto opere sempre più fresche di artisti sempre più giovani.

Da questa vendita di Koons, il numero di artisti under 40 il cui lavoro è stato presentato in una vendita all’asta è quintuplicato e il fatturato degli artisti in questo sottosegmento è ora ventisei volte maggiore!

I capolavori degli artisti “blue-chip” – Basquiat, Warhol, Banksy, Condo, ecc. – hanno raggiunto livelli stratosferici e i collezionisti ora osano avventurarsi oltre i valori “sicuri” e si buttano in gare aggressive per i lavori più economici di giovani artisti promettenti, alcuni dei quali davvero molto giovani! Nel gennaio 2021, il giornalista d’arte Scott Reyburn ha coniato il termine “red-chips” per designare questa nuova generazione che si è imposta in prima linea nel mercato dell’arte internazionale (The Art Newspaper).

La competizione è così intensa nelle sale d’asta che il fatturato totale degli artisti sotto i 40 anni ha raggiunto il massimo storico di $ 200,9 milioni (H1 2022), ovvero il 2,7% del fatturato globale delle aste di Belle Arti. Mai prima d’ora artisti di questa fascia d’età sono stati così richiesti.

© Artprice.com

I quattro picchi di fatturato 

I dati sul fatturato delle aste per artisti under 40 mostrano quattro picchi:

  • 18 milioni di dollari nel 2008, basati essenzialmente su opere di Banksy (all’epoca 34), Cecily Brown (39), Jenny Saville (38) e I Nyoman Masriadi (35) , con aste comprese tra $ 1 milione e $ 2 milioni.
  • Poi nel 2014 ($ 180,8 milioni), che doveva molto a Dan Colen (allora 35), Adrian Ghenie (37), Tauba Auerbach (33), Joe Bradley (39) e Aili Jia (35) con risultati tra $ 1,5 milioni e 3 milioni di dollari.
  • Nel 2021 il totale ha raggiunto 293 milioni di dollari trainato da livelli di prezzo più elevati, tra i 2 milioni e i 5 milioni di dollari per opere di Matthew Wong (morto a 35 anni), Avery Singer (34 nel 2021), Amoako Boafo (37), Flora Yukhnovich (31 ), Fewocious (18), Toyin Ojih Odutola (36) e Loie Hollowel (38).
  • E infine il primo semestre 2022, che ha stabilito un nuovo record, battendo in soli sei mesi i risultati annuali del 2008 e del 2014.
    © Artprice.com

     

 

I maggiori collezionisti e commercianti vogliono “scommettere” su opere che tra qualche anno o qualche decennio saranno inserite nel pantheon delle produzioni artistiche più ambite e apprezzate del pianeta. Il risultato è stata una vertiginosa accelerazione dei prezzi per alcuni giovani artisti che nella speranza del collezionista saranno riconosciuti come coloro che hanno catturato meglio lo spirito del tempo attuale.

Osservando l’evoluzione dei primi 5 risultati d’asta per gli artisti under 40, si vede che il livello dei prezzi non è solo salito, è esploso. Nel 2000, la classifica ha raggiunto il picco di $ 732.000 per un’opera di Jean-Michel Basquiat. Oggi, trentenni valgono tre o anche sei milioni di dollari per tela – Flora Yukhnovich, $ 3,6 milioni e Matthew Wong, $ 5,9 milioni – importi inconcepibili venti anni fa, o anche quattro o cinque anni fa.

L’ascesa delle donne

Con un cambio di epoca, un cambio di paradigma: dopo decenni di allerta sulla sottorappresentanza delle artiste nel mondo dell’arte e sulla loro scarsa valorizzazione sul mercato, sempre più donne stanno intraprendendo una carriera nell’arte e il loro successo sta arrivando più veloce.

La loro presenza nelle vendite è ormai una strategia volutamente rivendicata dalle maggiori case d’asta, che mettono in luce i nuovi talenti e le gesta delle artiste. Quando Phillips ha completato la vendita di Arte Contemporanea a Hong Kong il 22 giugno 2022, ad esempio, ha immediatamente comunicato che “il 90% delle opere di artiste ha superato le loro stime più alte”.

Le priorità delle case d’asta (ma anche dei collezionisti e delle istituzioni) sembrano quindi essere profondamente mutate verso un focus sulla promozione dell’arte creata dalle donne. I risultati sono così forti che quest’anno stiamo effettivamente assistendo a un’inversione di situazione: per la prima volta nella storia delle aste d’arte, le artiste hanno generato un fatturato d’asta maggiore rispetto agli uomini e i loro prezzi sono in realtà più alti (livelli di aggiudicazione) di quelli battuti per le loro controparti maschili!

Infatti, nella nostra classifica Top 10 dei giovani artisti under 40 in base al fatturato dell’asta del primo semestre 2022, ci sono sette giovani donne: Ayako Rokkako, Flora Yukhnovich, Avery Singer, María Berrío, Anna Weyant, Christina Quarles e Loie Hollowell, tutte nate dopo il 1980. I loro prezzi sono più esplosivi di quelli della maggior parte degli uomini della loro generazione.

© Artprice.com

 

Clicca qui per leggere il report integrale con tutti gli approfondimenti sul mercato delle artiste donne e gli NFT oltre alla lista completa dei TOP 200 ARTISTS UNDER 40 BY FINE ART & NFT AUCTION TURNOVER (H1 2022)

 

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