Una conservatrice capo del Cincinnati Museum of Art (CMA) ha scoperto quello che potrebbe essere un autoritratto di un giovane Paul Cézanne sotto una Natura morta dipinta quando l’artista aveva circa 26 anni.
Serena Urry stava esaminando di routine Natura morta con pane e uova di Paul Cézanne (1865) per vedere se l’opera avesse bisogno di essere ripulita quando ha scoperto delle piccole crepe. Sotto di esse brillava una vernice bianca, che chiaramente non faceva parte della natura morta. Così il museo ha subito avviato le indagini sul dipinto.
Del resto non è la prima volta che un artista, per risparmiare sul costo della tela, ha dipinto sopra un’opera già realizzata ma che non lo convinceva. Per esempio, a luglio 2022 uno dei primi autoritratti di Van Gogh è stato scoperto sotto Head of a Peasant Woman (1885) dalle National Galleries of Scotland.
Le radiografie hanno rivelato un “ritratto ben definito” nascosto sotto la natura morta, con caratteristiche che suggeriscono che il soggetto dell’opera appena scoperta potrebbe essere lo stesso Cézanne. Un autoritratto, dunque, che il pittore avrebbe realizzato quando aveva circa vent’anni. In particolare è la posizione del soggetto, girato di tre quarti mentre osserva lo spettatore, a giustificare tale ipotesi; infatti negli altri ritratti Cézanne poneva il suo soggetto di fronte allo spettatore.
Un ritrovamento eccezionale, vista la penuria di autoritratti giovanili dell’artista. A maggior ragione se dovesse essere uno dei primi realizzati da Cézanne, di certo anteriore al 1865. Il CMA continua ora le sue indagini, coinvolgendo altre istituzioni ed esperti nell’analisi dell’opera. Per esempio ulteriori scansioni potrebbero far luce sui colori e le tecniche utilizzate. Chissà se presto i risultati delle ricerche non possano essere occasioni per una mostra.