L’ultima perla che si deposita sul 2022 de Il Ponte è quella rappresentata dall’asta di Arti Decorative del ‘900 e Design. Il 21 e 22 dicembre la maison ha totalizzato 1 milioni di euro di fatturato, con l’85% di lotti venduti e il 195% di rivalutazione dei prezzi base.
A guidare la sessione, in particolare, è Gaetano Pesce. La sua imponente lampada Moloch è stata venduta per 106.2 mila euro. Fonte di luce che si riflette sull’ampia sezione dedicata all’arte vetraria muranese. Protagonista ancora una volta l’artista Yoichi Ohira, con i suoi pezzi unici per virtuosismo tecnico e afflato poetico. Fra questi il vaso cilindrico a forma di zucca a fasce verticali nei toni del rosso (lotto 777, 62. mila euro) e quello cilindriforme a fasce trasparenti nei toni del verde e del blu (lotto 776, 50 mila euro).
Hanno riscosso successo i vasi ispirati al mondo classico di Gio Ponti, realizzati intorno al 1924 dalla Richard Ginori – L’architetto (22.5 mila euro) e I putti con la serpe (21.2 mila euro) – e il bellissimo Trumeau di fine millennio di Barnaba Fornasetti (18.7 mila euro).
Ottimi infine i risultati raggiunti dagli arredi disegnati da Franco Albini per il celebre albergo-rifugio Pirovano di Cervinia, tra cui il tavolo da pranzo ha raggiunto i 21.2 mila euro. Sorprendente la rivalutazione delle due scatole portasigarette di Pietro Chiesa per Fontana Arte, che da una base d’asta di € 800 sono volate a 11.8 mila euro.