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Pesce, Ponti e Albini. Con i design Il Ponte Casa d’Aste chiude in bellezza il 2022

Lotto 782 Gaetano Pesce, "Moloch", lampada da terra - scultura, produzione Bracciodiferro, Genova, 1970-71. Stima € 50.000 - 60.000
Lotto 782
Gaetano Pesce, “Moloch”, lampada da terra – scultura, produzione Bracciodiferro, Genova, 1970-71. Stima € 50.000 – 60.000. Venduto a 106.2 mila euro
L’ultima perla che si deposita sul 2022 de Il Ponte è quella rappresentata dall’asta di Arti Decorative del ‘900 e Design. Il 21 e 22 dicembre la maison ha totalizzato 1 milioni di euro di fatturato, con l’85% di lotti venduti e il 195% di rivalutazione dei prezzi base.

A guidare la sessione, in particolare, è Gaetano Pesce. La sua imponente lampada Moloch è stata venduta per 106.2 mila euro. Fonte di luce che si riflette sull’ampia sezione dedicata all’arte vetraria muranese. Protagonista ancora una volta l’artista Yoichi Ohira, con i suoi pezzi unici per virtuosismo tecnico e afflato poetico. Fra questi il vaso cilindrico a forma di zucca a fasce verticali nei toni del rosso (lotto 777, 62. mila euro) e quello cilindriforme a fasce trasparenti nei toni del verde e del blu (lotto 776, 50 mila euro).

Hanno riscosso successo i vasi ispirati al mondo classico di Gio Ponti, realizzati intorno al 1924 dalla Richard Ginori – L’architetto (22.5 mila euro) e I putti con la serpe (21.2 mila euro) – e il bellissimo Trumeau di fine millennio di Barnaba Fornasetti (18.7 mila euro).

Ottimi infine i risultati raggiunti dagli arredi disegnati da Franco Albini per il celebre albergo-rifugio Pirovano di Cervinia, tra cui il tavolo da pranzo ha raggiunto i 21.2 mila euro. Sorprendente la rivalutazione delle due scatole portasigarette di Pietro Chiesa per Fontana Arte, che da una base d’asta di € 800 sono volate a 11.8 mila euro.

Lotto 777 Yoichi Ohira, vaso con corpo cilindrico leggermente a zucca e collo troncoconico in vetro soffiato composto da: due a fasce verticali tripartite in pasta vitrea rossa e vetro rosso trasparente lavorate alla mola con leggere scanalature verticali; sei settori a da volute ottenute da grandi murrine a "C" alternate, in vetro trasparente rosso e lattimo, con superficie sfaccettata alla mola; inserti in polveri nere e avventurina. Parte sommitale in vetro trasparente pagliesco, lattimo e rosso inciso alla mola, esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini, Murano, 2003. Stima € 12.000 - 14.000
Lotto 777
Yoichi Ohira, vaso con corpo cilindrico leggermente a zucca e collo troncoconico in vetro soffiato composto da: due a fasce verticali tripartite in pasta vitrea rossa e vetro rosso trasparente lavorate alla mola con leggere scanalature verticali; sei settori a da volute ottenute da grandi murrine a “C” alternate, in vetro trasparente rosso e lattimo, con superficie sfaccettata alla mola; inserti in polveri nere e avventurina. Parte sommitale in vetro trasparente pagliesco, lattimo e rosso inciso alla mola, esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini, Murano, 2003.
Stima € 12.000 – 14.000. Venduto 62.5 mila euro
Lotto 776 Yoichi Ohira, vaso cilindriforme con colletto troncoconico in vetro soffiato a fasce trasparenti verdi e blu, inserti neri, gialli, rossi e verdi con polveri grigie e argento, esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini, Murano, 2002. Venduto € 50.000
Lotto 776
Yoichi Ohira, vaso cilindriforme con colletto troncoconico in vetro soffiato a fasce trasparenti verdi e blu, inserti neri, gialli, rossi e verdi con polveri grigie e argento, esecuzione Livio Serena e Giacomo Barbini, Murano, 2002.
Venduto 50 mila euro
Lotto 764 Franco Albini, tavolo da pranzo per l'albergo rifugio Pirovano di Cervinia, produzione Poggi, Pavia, 1951ca. Venduto € 21.250
Lotto 764
Franco Albini, tavolo da pranzo per l’albergo rifugio Pirovano di Cervinia, produzione Poggi, Pavia, 1951ca. Venduto a 21.2 mila euro

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