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L’arte antica e del XIX secolo torna da Wannenes in un’asta solo online

Lotto 115

Dal 20 gennaio, oltre 250 opere tra dipinti antichi e del XIX secolo in asta web-only da Wannenes

Wannenes, insieme al primo appuntamento live dell’anno a Monaco con i gioielli e gli orologi, per il mese di gennaio ha in serbo anche la prima asta web online del nuovo anno che sarà dedicata ai dipinti antichi e del XIX secolo. La modalità web sembra infatti continuare ad affascinare gli estimatori della pittura antica e del XIX secolo. L’appuntamento è dunque rigorosamente online dal 20 gennaio al 1° febbraio 2023

Il catalogo presenta 259 opere. Tra i numerosi highlight, si segnala l’olio su tavola dell’allievo di Pietro Paolo Rubens (Siegen, 1577 – Anversa, 1640)  “Incontro tra Davide e Abigail” (lotto 115, stima 10.000 – 15.000 euro). Realizzato a matita e gesso nero e bianco su carta è “Autoritratto” (lotto 90, stima 800 – 1.200 euro) di Giovanni Domenico Campiglia (Lucca, 1692 – Germania, 1768). Un disegnatore straordinario che prese parte alle maggiori imprese editoriali del Settecento a Firenze e Roma.

Lotto 90

Firmata da Vittorio Gussoni (Milano, 1893 – Sanremo, 1968) e datata al 1938 è la tavola raffigurante “Modella a riposo” (lotto 207, stima 1.000 – 1.500 euro), dove il pittore descrivere con eleganza la sensualità del corpo femminile. Il dipinto è stato presentato nel 1938 alla mostra monografica organizzata dalla galleria Salvetti di Milano. 

Lotto 207

Di Giuseppe Falchetti (Caluso, 1843 – Torino, 1918) è invece un’opera del 1867: “Natura morta con ortaggi e frutta” (lotto 186, stima 1.500 – 2.500 euro). Il dipinto rientra a pieno titolo nella poetica tipica dell’artista che nella sua carriera si dedica prevalentemente al tema del paesaggio dominato dal motivo boschivo e a rappresentare scenografiche nature morte di frutta e di cacciagione. La sua pittura è fatta di impasti morbidi, capaci di trasferire agli occhi dell’osservatore immagini armoniche ed equilibrate.

Lotto 186

Altrettanto importante la tela raffigurante “San Giovanni Battista condotto al martirio” (lotto 66, stima 1.500 – 2.500 euro) per la quale Camillo Manzitti suggerisce la possibile attribuzione all’estro artistico di Andrea De Ferrari (Genova, 1634 – 1657).  Proveniente da una collezione privata è l’olio su tavola di Massimo Taparelli D’Azeglio (Torino, 1790 – 1862) che rappresenta un elegante “Paesaggio fluviale con cacciatori” (lotto 149, stima 1.000 – 1.500 euro).

Lotto 66
Lotto 149

Chiudiamo con due ritratti di artisti anonimi: “Ritratto di poeta” di un pittore attivo in Lombardia nel XV – XVI secolo (lotto 121, stima 1.000 – 2.000 euro). La tavola in asta presenta caratteri di stile che suggeriscono l’origine mantovana dell’autore, in modo particolare se viene confrontata con quelle recentemente pubblicate da Roberta Aglio e provenienti dal Palazzo Secco-Pastore a San Martino Gusnago, oggi disperse in diverse collezioni museali e private, e “Ritratto di signora con cappello in un interno” di un pittore del XIX secolo (lotto 187, stima 2.000 – 3.000 euro). 

Lotto 121
Lotto 187

 

DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO

Web-only, 20 gennaio – 1 febbraio 2023

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