Se confermata, la notizia avrebbe dell’incredibile. La polizia bulgara nel corso di un’indagine legata al traffico internazionale di opere d’arte avrebbe trovato un dipinto di Jackson Pollock. Precedentemente sconosciuto, il quadro potrebbe valere intorno ai 50 milioni di euro.
Secondo la radio nazionale bulgara (BNR), che per prima ha riportato la notizia, la polizia avrebbe portato a termine un raid in una delle sedi di un gruppo criminale che operava ad Atene, in Grecia e nelle isole greche di Sofia e Creta. Finora sono stati arrestati tre cittadini greci e un bulgaro.
Il dipinto – in cui sarebbe visibile, anche se debolmente, la firma di Jackson Pollock – è ora nelle mani degli esperti. Un esame preliminare sembra però confermare che si tratti di un’opera dell’artista, anche se non catalogata. Si tratterebbe dunque di un grande ritrovamento, una nuova scoperta nel corpus di opere realizzate da uno pionieri dell’astrattismo astratto americano.
Ancora di più, sarebbe uno dei dipinti seminali ad opera del pittore. Risalente al 1949, sarebbe una delle prime occasioni in cui Pollock ha sperimentato la tecnica del dripping, culminato poi nell’action painting. Un valore aggiunto non indifferente, contando che non sono molte le opere lasciate dall’artista, morto a soli 44 anni nel 1956.
In asta Pollock continua ad aggiornare i suoi record. Nel 2022, in occasione dell’asta dedicata alla Macklowe Collection, Number 17 (1951), un dipinto a macchie nere su tela beige, è stato venduto da Sotheby’s per l’incredibile cifra di $61 milioni, più del doppio della stima di $25 milioni. L’opera ha così superato il precedente record d’asta dell’artista di $58,4 milioni, fissato nel 2013 per Number 19 (1948) da Christie’s a New York.
Chissà che il prossimo risultato milionario non arrivi proprio, in futuro, da questo misterioso dipinto ritrovato.