La collezione di gioielli della collezionista d’arte Heidi Horten, scomparsa lo scorso anno, che Christie’s metterà all’incanto tra maggio e novembre (a Ginevra e online) è stimata oltre 150 milioni di dollari
Heidi Horten ha pensato proprio a tutto. Lo scorso anno si è spenta una decina giorni dopo l’inaugurazione del suo museo privato nel cuore di Vienna, un progetto a cui era molto legata. Ha fatto in tempo a vederne l’apertura, anche se da remoto, poco prima di morire, all’età di 81 anni. Ma aveva già pensato anche al futuro e al sostentamento della sua “creatura”.
Tutti i proventi della vendita di Christie’s andranno infatti a beneficio della Fondazione Heidi Horten, istituita nel 2020 per sostenere proprio il museo di arte moderna e arte contemporanea che ha fondato nella sua città natale, “The Heidi Horten Collection”. Non solo arte però. Alcuni dei proventi della vendita andranno a beneficio anche della ricerca medica e altre attività filantropiche, che Horten ha sostenuto per molti decenni.
Heidi Horten (nata Jelinek) è nata e cresciuta a Vienna, in Austria. Fin dalla tenera età, è stata esposta a oggetti di grande bellezza, prima attraverso suo padre che era un incisore e successivamente durante il matrimonio con Helmut Horten, quando ha iniziato ad affinare il suo occhio per i gioielli e le opere d’arte. Dopo la morte del signor Horten, a partire dagli anni ’90, la signora Horten ha iniziato a costruire la sua collezione privata di arte moderna e contemporanea. La raccolta è cresciuta costantemente nei due decenni successivi e, nel 2018, è stata svelata per la prima volta al pubblico con una selezione di 175 opere al Leopold Museum con il titolo “WOW!“. Mossa dall’enorme successo della mostra, la signora Horten ha iniziato a pianificare il futuro delle sue opere, stabilendo per loro una casa permanente.
La collezione punta al record
Come detto, la collezione è stimata oltre 150 milioni dollari e punta a diventare una delle più care collezioni private di gioielli mai venduta in asta. Comprende più di 700 gioielli iconici firmati dai più grandi: Boivin, Bulgari, Cartier, Köchert, Tiffany, Harry Winston e Van Cleef & Arpels.
Cosa direbbe Elizabeth Taylor? La collezione di gioielli della diva, passata in asta nel 2011, è stata una delle più care vendute in asta con i suoi oltre 137 milioni di dollari. Pochi anni dopo l’asta Maharajas & Mughal Magnificence (2019) ha fatto $109,271,875. E queste sono due delle collezioni private di gioielli più care vendute in asta in assoluto.
Gli highlight
Tra i punti salienti dell’asta si segnalano la collana di diamanti Briolette of India da 90 carati di Harry Winston, originariamente venduta da Cartier nel 1909 (stima su richiesta), una collana di perle naturali a tre fili sempre di Harry Winston, evidenziata da una chiusura con diamante rosa di 11 carati (stima 7-10 milioni di dollari). E ancora l’anello Sunrise Ruby and Diamond da 25 carati di Cartier, color sangue di piccione e di eccezionale purezza (stima 15-20 milioni di dollari), un’importante selezione di creazioni Bulgari dagli anni ’70 ad oggi, che ripercorre più di cinquant’anni di maestria artigianale italiana dell’azienda, un braccialetto di diamanti di Harry Winston (stima 5-7 milioni di dollari)e The Great Mughal Emerald Pendant Necklace sempre di Harry Winston (stima US $ 500.000-700.000).
Le aste
Christie’s presenterà 400 dei 700 gioielli in due aste dal vivo al Four Seasons Hotel des Bergues di Ginevra durante la Luxury Week di questa primavera, oltre a due vendite online. La prima parte della serie di aste inizierà mercoledì 10 maggio, seguita da una seconda parte venerdì 12 maggio 2023. La prima vendita online si aprirà il 3 maggio e durerà fino al 15 maggio, seguita da una seconda vendita online nel corso dell’anno che offrirà i restanti gioielli della collezione.