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Svelati altri dettagli dell’edizione svizzera di Art Basel in arrivo a giugno 2023

UNLIMITED 2022 | Keith Haring. Gladstone Gallery. Courtesy Art Basel
Messeplatz 2022 | Lawrence Weiner.  OUT OF SIGHT Courtesy Art Basel

Art Basel svela le novità della fiera in arrivo a giugno 2023 a Basilea. Sarà la prima edizione svizzera guidata dal nuovo CEO Noah Horowitz

I giorni di anteprima di Art Basel a Basilea saranno il 13 e 14 giugno 2023 e l’apertura al pubblico sarà dal 15 al 18 giugno. La fiera aveva già annunciato lo scorso febbraio l’elenco delle 285 gallerie partecipanti segnalando alcuni nomi di punta, come Hauser & Wirth, David Zwirner, Goodman Gallery, Jeffrey Deitch, James Cohan Gallery.

Ora ha svelato ulteriori novità. Tra queste alcune installazioni su larga scala in “Unlimited”, i progetti di arte pubblica site specific pensati per “Parcours” e tutte le informazioni sul debutto a Basilea di “Kabinett”, il settore incentrato sulle mostre curate all’interno degli stand degli espositori, una sezione cardine delle edizioni di Art Basel a Hong Kong e Miami Beach.

Ecco le novità in alcuni punti chiave sezione per sezione:

• Unlimited: curata per la terza volta da Giovanni Carmine, direttore della Kunst Halle Sankt Gallen, presenterà 76 installazioni su larga scala di artisti illustri ed emergenti: installazioni monumentali, sculture colossali, pitture murali sconfinate, serie fotografiche complete e ampie proiezioni video. Tra le opere: “Never Again” (2005) di Monica Bonvicini, ‘How Did He Die’ (2016) di Diamond Stingily, ‘the vast ocean of all possibilities (19°36’16.9″N 72°13’07.0″W / 41°30’32.3″N 81°36’41.7″W)’ (2022) di Firelei Báez, l’opera d’arte partecipativa ‘Environnement Chromointerférent (Paris)’ (1974) di Carlos Cruz-Diez, il trittico monumentale lungo quasi 9 metri “Memorial II (Tripticon)” (2021) di Martha Jungwirth, con figure ispirate ad animali che sono morti in disastri ambientali. Anche quest’anno si terrà l’Unlimited Night, in calendario per giovedì 15 giugno con orari di apertura prolungati.

UNLIMITED 2022 | Keith Haring. Gladstone Gallery. Courtesy Art Basel

Parcours: a cura di Samuel Leuenberger, fondatore degli spazi espositivi senza scopo di lucro SALTS a Birsfelden e Country SALTS a Bennwil, presenterà 26 installazioni di arte pubblica site-specific intorno alla Münsterplatz e al centro di Basilea. Sarà la più grande edizione di Parcours organizzata a Basileafino ad oggi. Il tema 2023 è “Passaparola“, una riflessione sullo stato attuale del fare arte come mezzo di espressione che traduce la comunicazione sociale e politica. L’accesso è gratuito per il pubblico. In questa sezione si troverà: il nuovo lavoro video di Laure Prouvost “No More Front Tears” (2022) (che esplora le nozioni di migrazione da parte di esseri umani, animali e piante) e “Controlled Burn” (2022) di Julian Charrière (un film che porta gli spettatori in un viaggio cosmico attraverso un paesaggio di fuochi d’artificio, miniere di carbone, piattaforme petrolifere e centrali elettriche arrugginite). La Parcours Night sarà sabato 17 giugno, dalle 18 alle 23 e anche i musei avranno un orario prolungato.

Kabinett: il settore di Art Basel per mostre curate all’interno degli stand delle gallerie debutterà  quest’anno anche nell’edizione della fiera di Basilea con 13 progetti presentati da 14 gallerie.

• Con ingresso gratuito al pubblico, Conversations riunisce oltre 50 delle figure del mondo della cultura tra le più stimolanti di oggi, attraverso 12 panel. A cura di Emily Butler, la serie di talk presenterà gli argomenti chiave che danno forma al mondo dell’arte e della cultura. Questa edizione si concentrerà sui temi della cura, della collettività e della connettività. Si segnala l’incontro tra la gallerista Amrita Jhaveri, le economiste Clare McAndrew e Sophie Perceval che rifletteranno sui risultati relativi al lento aumento del numero di donne artiste nel report sul mercato dell’arte 2022 “The Art Basel e UBS Global Art Market Report 2023”. Le conversazioni si svolgeranno dal 14 al 17 giugno nel padiglione 1. La serie è gratuita e sarà trasmessa in live streaming su facebook.com/artbasel.

• Il programma Film presenterà inchieste di artisti, documentari e un programma speciale sulla fantascienza e il realismo magico. Si inizia lunedì 12 giugno con “All the Beauty and Bloodshed” di Laura Poitras, incentrato sulla vita, il lavoro e l’attivismo dell’artista Nan Goldin e i suoi sforzi per far ritenere la Purdue Pharma, di proprietà della potente famiglia Sackler, responsabile per le morti di overdose da oppioidi negli Stati Uniti. La storia è raccontata attraverso diapositive, dialoghi intimi, fotografie e rari filmati. Tra gli altri film presentati: il Leone d’oro alla carriera della Biennale di Venezia 2023 Simone Forti, ‘Welcome Visitors!’ di Penny Siopis e ‘The Melt Goes on Forever: The Art & Times of David Hammons’  di Judd Tully e Harold Crooks. Fino a sabato 17 giugno, Stadtkino Basel.

Nan Goldin TUTTA LA BELLEZZA E IL DOLORE

• La Messeplatz della città ospiterà un’ampia installazione site-specific della scultrice e artista marocchina Latifa Echakhch, curata da Samuel Leuenberger, curatore del settore Parcours di Art Basel. Una sovrastruttura tentacolare farà da sfondo a una serie di concerti e spettacoli dal vivo organizzati in collaborazione con Luc Meier, direttore di La Becque Artist Residency. Oltre agli spettacoli, le varie isole e scenografie saranno a disposizione del pubblico per cantare, recitare poesie, condividere conoscenze o semplicemente riposarsi. Echakhch ha rappresentato la Svizzera alla 59a Biennale di Venezia nel 2022.

www.artbasel.com

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