Ha aperto da poco al Metropolitan Museum of Art la mostra di Cecily Brown “Death and the Maid”, la prima esposizione museale completa a New York dedicata all’artista inglese (dal 4 aprile al 3 dicembre). Per l’occasione, abbiamo stilato la sua Top Five in asta

“Death and the Maid” mette in luce i 25 anni di carriera di Cecily Brown, nata a Londra ma ormai da tempo cittadina della Grande Mela. La mostra riunisce circa 50 opere tra dipinti, disegni, taccuini e monotipi – molti mai visti prima a New York e molti completati di recente – e si concentra sui temi della natura morta, del memento mori e della vanitas.

Combinando pittura figurativa e astrazione e attraverso l’uso di colori sontuosi e narrazioni complesse che si riferiscono alla storia dell’arte occidentale, Cecily Brown si confronta sia con la cultura contemporanea che con l’eterno passare del tempo, esplorando i temi del desiderio, del potere e della mortalità. Spesso trova ispirazione in opere iconiche del passato che diventano uno strumento per esplorare temi di grande attualità.

Nelle sue opere si trovano citazioni di El Greco, Velázquez e di Pollock «quando torna alla figurazione» sottolinea la Brown in una intervista rilasciata in occasione della mostra al MET. Ha raccontato «disegno moltissimo e mi piace ricopiare opere molto complicate e piene di soggetti come, ad esempio, i dipinti di Brueghel». Mentre per le nature morte prende spunto dai pittori olandesi dell’Età dell’oro.

Le sue opere negli ultimi anni hanno raggiunto quotazioni molto elevate e fanno parte di importanti collezioni internazionali, come il Guggenheim e il Whitney a New York e la Tate a Londra. Secondo Artprice, nel 2022 i lavori della Brown in asta hanno fatturato 27 milioni di dollari e l’artista si è classificata al 75° posto nella classifica degli artisti che hanno venduto di più nel corso dell’anno. Il suo mercato vive principalmente nel Regno Unito, dove la Brown è nata nel 1969.

Nelle prossime aste newyorkesi di maggio andranno all’incanto quattro suoi lavori tra Christie’s e Sotheby’s. La maison di Pinault offre due opere a stime contenute nella Day Sale del 12 maggio, mentre si riserva per la “21st Century Evening Sale” del 15 maggio il monumentale “Untitled (The Beautiful and Damned)” che «grazie alla sua scala impressionante, simile a un murale, diventa un’esperienza coinvolgente e trova felicemente la bellezza nel suo apparente caos» scrivono gli esperti di Christie’s in catalogo. Stima 5-7 milioni di dollari. Sotheby’s invece propone il 16 maggio, nell’asta della collezione del discografico Mo Ostin, “Free Games for May” un lavoro sempre di grandi dimensioni del 2015 offerto a 3-5 milioni.

Ecco la Top Five delle opere più care di Cecicly Brown vendute in asta:

1)
Suddenly Last Summer (1999)
Olio/tela, 254 x 280 cm
Prezzo di aggiudicazione:  6.776.200 $
Stima: 1.800.000 $ – 2.500.000 $
Contemporary Art Evening Sale
16/05/2018, Sotheby’s, New York

 

2)
Spree (1999)
Olio/tela, 190,5 x 190,5 cm
Prezzo di aggiudicazione: 6.583.500 $
Stima: 3.000.000 $ – 4.000.000 $
Contemporary Art Evening Auction
18/11/2021, Sotheby’s, New York

3)
Bend Sinister (2002)
Olio/tela, 121,9 x 121,9 cm
Prezzo di aggiudicazione: 6.353.700 $
Stima: 800.000 $ – 1.200.000 $
Contemporary Art Evening Auction
18/11/2021, Sotheby’s, New York

4)
Untitled (2007)
Olio/tela, 226,1 x 216,2 cm
Prezzo di aggiudicazione:  6.140.500 $
Stima: 3.500.000 $ – 4.500.000 $
20th Century & Contemporary Art – Evening Sale
17/11/2021, Phillips, New York

 

5)
Carnival and Lent
Olio/linen, 246,4 x 261,6 cm
Prezzo di aggiudicazione:  6.136.595 $ (4.859.750 £ )
Stima: 5.050.955 $ – 7.576.433 $ (4.000.000 £ – 6.000.000 £ )
One: A Global Sale of the 20th Century
10/07/2020, Asta online, Christie’s

cecilybrown.com

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