Una cinquina di finalisti quasi tutta al femminile, per una premiazione nello splendido ETRU Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Sarà per la seconda volta Geppi Cucciari, storica presentatrice di Per un pugno di libri, a condurre la serata conclusiva del Premio Strega, giovedì 6 luglio, alle 22.50 su Rai 3 e su Rai Play.
Mancano poche ore alla selezione del vincitore del premio letterario più rinomato d’Italia. A Villa Giulia fervono i preparativi della macchina Rai coadiuvata dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e dall’azienda Strega Alberti. Di sicuro il Premio Strega giunge alla sua 77esima edizione e da decenni si svolge nei giardini del Museo Etrusco di Villa Giulia. Una collocazione che, come ha ricordato il direttore del museo Valentino Nizzo, fu voluta proprio dalla fondatrice del premio, Maria Bellonci.
Cinque i finalisti del 2023: Maria Grazia Calandrone con il romanzo “Dove mi hai portata” (Einaudi), Andrea Canobbio con “La Traversata notturna (La Nave di Teseo), Romana Petri Con “Rubare la notte” (Mondadori), Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te” e infine Ada D’Adamo con “Come d’aria” (Elliot). La scrittrice D’Adamo è venuta a mancare dopo la candidatura e sarà sostituita in presenza dal direttore editoriale Loretta Santini.
I volumi finalisti sono disseminati all’interno delle vetrine del Museo Etrusco, come in una caccia al tesoro culturale. A ricordare che lo spirito del premio e la narrazione di storie (anche antiche) vive nello spazio museale per tutto l’anno.
I cinque finalisti sono reduci dallo Strega Tour che li ha condotti a contatto diretto con i lettori in dieci regioni italiane. Dopo l’assegnazione del premio, il vincitore proseguirà le tappe. L’8 luglio sarà a Lonato del Garda (Brescia), il 9 al Festival delle Letterature di Roma, l’11 a Cervo (Imperia), il 22 luglio a Vieste (Foggia), il 30 a Marciana Marina (Isola d’Elba). Infine, dal 25 al 30 agosto a Benevento Città Spettacolo.
Una delle aziende sponsorizzatrici del Premio Strega ha voluto allargare la sua azione all’arte e ai giovani. Per il sesto anno, BPER Banca donerà ai finalisti del Premio una scultura; quest’anno l’opera è stata realizzata (in sei copie) da Giulia Facchin, studentessa dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia.