Forse il più grande pittore inglese vivente incontra una delle pop star più conosciute ed apprezzate a livello internazionale. Un episodio crossover, quello tra David Hockney e Harry Styles, iniziato nello studio dell’artista e che si concluderà alla National Portrait Gallery di Londra.
Non che David Hockney, pittore che ha attraversato il secondo Novecento ed oggi è celebrato come tra i più grandi artisti viventi, abbia fretta o ansia di esporre, ma la mostra in programma alla National Portrait Gallery di Londra si sta facendo decisamente aspettare. Nel 2020 la repentina chiusura dopo solo 20 giorni causa Covid-19; poi la lunga attesa causa restauro del museo, riaperto il mese scorso dopo tre anni di lavori. Ora sembra finalmente giunto il momento: il 2 novembre inaugura David Hockney: Drawing from Life.
In questo lasso di tempo Hockney non è di certo rimasto ad aspettare a braccia conserte, ma ha continuato a muovere il pennello. Ecco quindi che al nucleo originale di opere pensate per la mostra se ne aggiungono ora di nuove, compreso un ritratto realizzato al celebre cantante Harry Styles.
All’incontro di maggio 2022 – due giorni nello studio di Hockney in Normandia sono bastati a completare il dipinto – i due artisti sono arrivati con aspettative reciproche ben diverse. Se Hockney ha ammesso di non conoscere il cantante prima del loro incontro (poi avrebbe però recuperato i video delle sue performance), Harry Styles era invece un grande fan del pittore. Nel 2020, il musicista ha addirittura indossato un paio di pantaloni di velluto a coste dipinti a mano con un’illustrazione di Hockney per il servizio fotografico che lo vedeva protagonista sulla copertina di Vogue.
Ad ogni modo, Hockey ha ritratto l’ex membro degli One Direction seduto su una sedia di vimini, con indosso un cardigan a righe giallo e rosso, blue jeans, canottiera bianca, anelli e una collana di perle al collo.
Oltre a questo ritratto, David Hockney: Drawing from Life si compone di un’ampia selezione di dipinti realizzati dal pittore negli ultimi 60 anni. In particolare, spiccano i ritratti di cinque soggetti immortalati con varietà di mezzi e stili: sua madre, Celia Birtwell, Gregory Evans, Maurice Payne e l’artista stesso.