Abbiamo già anticipato la mostra che celebra il primo lustro espositivo del gallerista di Feltre, ma di stanza a Milano, Tommaso Calabro. Un sunto di tutto quello che è passato da 2018 nelle nobile sale della sua reggia, palazzo, in Piazza San Sepolcro, zona Piazza Affari, Cinque vie, nel capoluogo lombardo.
Lasciamo scorrere le sue parole di commiato a raccontare l’ultima avventura a Palazzo Marietti, accompagnate alle immagini dell’allestimento.
Ultima mostra? Sì, ma solo per la “piazza” di San Sepolcro.
Perchè se una sede sta per chiudersi, altre tre sono in procinto di aprire.
Prossima tappa: ancora Milano, in Corso Italia, zona Porta Romana. Poi Venezia, e il ritorno nella terra natia, Feltre, in un palazzo storico… ma andiamo con ordine.
Parola al gallerista
A Voi che Osservate,
A Voi che Sognate,
A Voi che Credete.
Per questa mostra dedicata ai cinque anni di questa galleria, voglio parlare direttamente con Voi, cari amanti dell’arte. Vi scrivo dal posto più intimo di questo meraviglioso spazio, la piccola terrazza adiacente il mio studio, che molti di Voi hanno avuto il piacere di conoscere.
Con questo ultimo progetto in San Sepolcro si conclude un capitolo importante della nostra storia. Quando ho inaugurato, nel 2018, ero un giovane ragazzo che voleva condividere con Voi delle visioni e dei progetti. Voi, da subito, mi avete accolto e amato, aiutandomi a dare vita in queste stanze ai miei sogni. Mi avete seguito in ogni passo e avete percorso un viaggio immaginario nel Novecento che spero Vi abbia portato ad arricchire anche le Vostre vite. Ho cercato di farVi conoscere figure importanti e talvolta dimenticate come Carlo Cardazzo e Alexander Iolas, che hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia crescita. Ho cercato di riportare alla luce artisti quali Leonor Fini, Stanislao Lepri e Fabrizio Clerici, che erano stati parzialmente dimenticati e negli ultimi anni sepolti da uno strato di polvere che non meritavano. Ho cercato di coinvolgerVi in nuove riletture di artisti italiani come Tancredi, Aricò, De Luigi e Consagra che la Storia dell’Arte ha spesso limitato in maniera deficitaria. Insieme, abbiamo guardato anche oltre il Novecento italiano, con Cy Twombly, Jean Dubuffet, Victor Brauner, Niki de Saint Phalle, Jean Tinguely, René Magritte, Max Ernst, Harold Stevenson, Copley, Matta, Takis e Tiger Tateishi.
Oggi, voglio regalarVi un ultimo viaggio fatto di tutti gli artisti che ci hanno accompagnato finora. Osservate e sognate, gli stessi artisti che sono qui esposti l’hanno fatto per tutta la loro vita. Il nostro compito è vivere e non dimenticare.
Tommaso Calabro