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Biennale Venezia: Luca Cerizza è il curatore del Padiglione Italia 2024, Massimo Bartolini l’artista designato

Luca Cerizza
Luca Cerizza

L’esito della selezione tra i dieci finalisti per il curatore del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024 (ve ne avevamo parlato qui) è stato reso noto oggi: sarà Luca Cerizza (Milano, 1969).

TEMA: la costruzione di comunità attraverso l’invito all’ascolto dell’altro

La nomina è stata ufficializzata dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e dal sottosegretario delegato per l’arte e per l’architettura contemporanea Vittorio Sgarbi. Luca Cerizza lavorerà a stretto contatto con il nuovo direttore generale Angelo Piero Cappello.

Per quanto riguarda il progetto del Padiglione per ora si sa solo che «ruota attorno al tema della costruzione di comunità attraverso l’invito all’ascolto dell’altro». C’è attesa per una sua presentazione più ampia, in assenza della quale sono state sollevate polemiche.

MASSIMO BARTOLINI – L’ARTISTA

Massimo Bartolini si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze e al 1993 risale la sua prima mostra personale. Fin dagli esordi ha usato diversi media espressivi ed ha focalizzato la sua attenzione nella progettazione di elementi che richiamino i nostri sistemi percettivi e siano in grado di trasformare lo spazio. Ha esposto in personali a livello internazionale presso GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, 2005; Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato, 2003; Museu Serralves – Museu de Arte Contemporanea, Porto, 2007. Tra le numerose manifestazioni internazionali si ricordano Manifesta 4 (Francoforte, 2002), alla 2a Biennale di Santa Fe (1997), alla Biennale di Venezia nel 2005 e nel 1999, nel 2011 alla Triennale di Yokohama, e nell’anno successivo a dOCUMENTA 13, Kassel.

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