Inaugura giovedì 26 ottobre, a Lugano, THE INNER WAR. Crisi e conflitti che devastano il mondo con lavori diNico Mingozzi e Manu Brabo
La mostra, che propone arte visiva e digitale unite in un percorso per immagini di Nico Mingozzi e Manu Brabo, si pone come fine il supporto economico a Medici Senza Frontiere, la ONLUS che ogni giorno si prende cura di migliaia di feriti e malati nelle aree colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o comunque prive di assistenza sanitaria; per questa ragione i proventi della vendita dell’intera produzione saranno devoluti a “Medici senza frontiere”. La piattaforma su cui sarà possibile acquistare è objkt.com.
Lavorando sugli scatti di reportage realizzati da Manu Brabo (Saragoza, 1982), fotografo spagnolo vincitore del Premio Pulitzer nel 2013, l’artista italiano Nico Mingozzi (Portomaggiore, 1976) decostruisce e ricostruisce il concetto di crisi e di conflitto sia dal punto di vista oggettivo dei territori geograficamente devastati che dal punto di vista traslato e simbolico degli attori coinvolti.
La scelta delle immagini è frutto della collaborazione tra Brabo e Mingozzi e abbraccia Paesi quali Egitto, El Salvador, Libia, Iraq, Siria e Ucraina. Il racconto spazia anche nell’arte digitale.
Spostando l’asse semantica del termine guerra al più specifico conflitto diventa possibile, per Mingozzi, applicare una sorta di blow-up (ingrandimento) al contrario: l’artista atterra subito sull’immagine della morte, dando volume ad altre storie, di intimità e smarrimento. La narrazione di Mingozzi e Brabo intende chiedere al visitatore quale sia il vero stato d’animo delle persone coinvolte in una guerra. Che siano civili, sfollati, rifugiati o soldati, che siano dentro la guerra o che dalla guerra cerchino di fuggire, è indubbio che per i soggetti al centro o nei pressi di un conflitto si scateni una seconda lotta, quella interiore: il soldato, ad esempio, è coraggioso o terrorizzato? Spietato o caritatevole?
I due artisti non possono dare risposte certe ma il risultato della loro collaborazione mette a confronto ciò che appare all’occhio del reporter – che sa cogliere e immortalare l’istante perfetto – con ciò che traspare invece, tramite l’occhio dell’artista, il quale propone e filtra una sua personale lettura interiore di quelle immagini apparentemente intoccabili.
La mostra, a cura di Clelia Patella e con la collaborazione della galleria Raffaella De Chirico (Torino/Milano), inaugura giovedì 26 ottobre 2023 dalle 17,00 – 21,00 presso lo spazio di Valuart Gallery in Via delle Scuole 8, 6900 Paradiso, Svizzera