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Al via Paris Photo 2023. 11 le gallerie italiane presenti alla fiera francese

La sede di Paris Photo, le Grand Palais Éphémère, 2021 © Réunion des musées nationaux – Grand Palais © Patrick Tourneboeuf-Tendance Floue La sede di Paris Photo, le Grand Palais Éphémère, 2021 © Réunion des musées nationaux – Grand Palais © Patrick Tourneboeuf-Tendance Floue
La sede di Paris Photo, le Grand Palais Éphémère, 2021 © Réunion des musées nationaux – Grand Palais © Patrick Tourneboeuf-Tendance Floue
La sede di Paris Photo, le Grand Palais Éphémère, 2021 © RMN – Grand Palais © Patrick Tourneboeuf-Tendance Floue

Sono ben 191 le gallerie ed editori internazionali presenti alla 26a edizione di Paris Photo, dal 9 al 12 novembre negli spazi del Grand Palais Ephémère

Offrire un panorama fotografico selettivo lungo quasi due secoli, dalla fotografia storica a progetti inediti o emergenti. Riunire gli attori dell’ecosistema ma anche il grande pubblico per alimentare discussioni intorno a un ricco programma di proposte. Promuovere il mercato della fotografia e dei libri d’artista”. Sono queste, nelle parole della direttrice Florence Bourgeois, le sfide che si propone di affrontare Paris Photo, la più importante fiera al mondo dedicata all’universo della fotografia. Che dal 9 al 12 novembre presenta la sua 26a edizione negli spazi del Grand Palais Ephémère, a Parigi.

Quest’anno sono ben 191 le gallerie ed editori internazionali pronti al via per l’evento imperdibile per artisti, istituzioni, curatori, collezionisti, giornalisti e appassionati di fotografia. 133 espositori, provenienti da 21 paesi, strutturano la Main Section, con un ampio panorama di opere storiche e capolavori moderni, fino alle sperimentazioni di artisti emergenti.

 

Nan Goldin, Thora at my vanity, Brooklyn, NY, 2021 © Nan Goldin, Courtesy Fraenkel
Nan Goldin, Thora at my vanity, Brooklyn, NY, 2021 © Nan Goldin, Courtesy Fraenkel

Tanta Italia a Parigi

17 gli stand nella sezione Curiosa, curata da Anna Planas, con artisti presenti in fiera per la prima volta, fra fotografia, documentario e performance. Una nuova sezione, a cura di Nina Roehrs, è dedicata alla fotografia digitale, un focus fra arte e nuove tecnologie. Ricca anche la sezione Editori, con 35 partecipanti internazionali focalizzati su libri di fotografia.

Il prestigio di Paris Photo è confermato dalla presenza di big “generalisti”, da Gagosian a Pace, da Juana De Aizpuru a Nathalie Obadia. E anche gli espositori italiani confermano la fiducia accordata all’evento: sono infatti ben undici le gallerie nostrane pronte al via per la fiera francese. Dieci nella Main Section, dalle milanesi Viasaterna, Podbielski, Ncontemporary, Montrasio Arte, Valeria Bella ed M77 a Paci da Brescia, Alberto Damian da Treviso, Studio G7 da Bologna e Die Mauer da Prato. Quest’ultima peraltro presente – tra altre proposte – con un progetto di un artista italiano, Giovanni Gaggia, una special edition del libro The colours of changement. Ancora da Milano arriva Red Lab, presente nella sezione Curiosa, mentre sono due gli espositori italiani fra gli editori, entrambi bolognesi, Damiani e L’Artiere.

 

The colours of changement, di Giovanni Gaggia, presentato a Paris Photo
The colours of changement, di Giovanni Gaggia, presentato a Paris Photo

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