Miami Beach. Hernan Bas al The Bass: The Conceptualists è la mostra più attesa della settimana dell’arte di Miami. Si parte subito, il 4 dicembre (fino al 5 maggio 2024) con questa performance dell’artista 46enne di casa (nato da genitori cubani). 35 dipinti inediti esplorano l’arte concettuale come regno permissivo per il comportamento creativo e spazio di libertà per la queerness. Nei suoi dipinti, disegni e installazioni, il pittore di Miami crea scene intricate e dettagliate che invitano gli spettatori a decifrare un numero sorprendente di riferimenti visivi. Le sue opere coinvolgono spesso un singolo uomo o un gruppo di figure maschili colte in momenti di stasi, in apparente introspezione o di immobile riposo.
Estraendo fonti letterarie, come la decadenza estetica e l’erotismo queer di scrittori del diciannovesimo secolo come Oscar Wilde e Joris-Karl Huysman, Bas incorpora segnali visivi in una serie di narrazioni. Dalla poesia, religione, mitologia e letteratura alle storie della lotta gay, della cultura giovanile, dei mezzi di informazione e della televisione, le vignette dettagliate di Bas fanno simbolicamente riferimento alle peculiarità delle identità culturali. Mentre i lavori precedenti mostrano personaggi maschili legati a storie specifiche, ogni dipinto di The Conceptualists raffigura un singolo protagonista profondamente impegnato in un passatempo ossessivo e peculiare. I soggetti di Bas esercitano liberamente le attività uniche che danno sostentamento e significato alle loro vite: intagliare oggetti che trattengono il ghiaccio, fabbricare monumenti commemorativi lungo la strada per gli autostoppisti, masticare gomme a ogni ora di veglia della giornata o dorare le foglie di piante domestiche morenti, tra le altre attività personali.
Le rappresentazioni dettagliate di Bas confermano comportamenti bizzarri sotto la generosa categorizzazione di “arte concettuale”. Questi racconti sono queer , dove la stranezza non si riferisce necessariamente all’orientamento sessuale ma a un pilastro dell’arte concettuale: un’incomprensibile permissività e uno spazio liberatorio per una società fondata sul conformismo.
HERNAN BAS
Hernan Bas (nato nel 1978, Miami, FL, vive e lavora a Miami, FL) crea dipinti, opere su carta, video e installazioni che intrecciano avventure adolescenziali con poesia classica, storie religiose, mitologia, paranormale e letteratura. Influenzati dall’era romantica del XVIII secolo che glorificava la sublime bellezza della natura e dal movimento decadente del XIX secolo che evocava il nichilismo romantico, lo scetticismo, l’eccesso e l’artificiosità, i primi lavori di Bas spesso ritraevano figure maschili adolescenti quasi nascoste, immerse nella contemplazione. tra vasti paesaggi ultraterreni. Man mano che la figura e gli interni che occupavano diventavano sempre più importanti nel lavoro di Bas, lo stesso valeva per il contesto sociale e culturale in cui vivevano. Abbracciando una vasta gamma di periodi e temi, Bas indaga l’inquisizione, il desiderio e le ossessioni e invita lo spettatore a riconoscere le proprie curiosità e stranezze.
Mentre la giovane figura maschile rimane prominente in tutta l’opera di Bas, nei suoi lavori più recenti i singoli dipinti diventano un’indagine approfondita su un singolo argomento critico, affrontando argomenti come l’attivismo e il desiderio LGBTQIA+, la politica, le notizie, le teorie del complotto e l’occulto. . Fornendo una prospettiva unica sulla sottocultura americana e una versione contemporanea della pittura storica, ci permettono di considerare la rilevanza di momenti apparentemente insignificanti nel passato e nel presente e offrono spazio per la riflessione critica. Per la sua mostra del novembre 2019 con Lehmann Maupin, TIME LIFE , Bas ha utilizzato la serie di libri Time-Life “Mysteries of the Unknown” come ispirazione. Pubblicato tra il 1987 e il 1991, ogni libro si concentrava su un diverso argomento paranormale, come fantasmi, UFO, poteri psichici e sogni. Navigando nello spazio liminale tra realtà e finzione, tra il grottesco e il bello, lo strano e il banale, Bas evidenzia fenomeni di culto del passato che offrono una visione delle preoccupazioni politiche e sociali di oggi