Nel mese di novembre, Wannenes ha superato le 50 aste battute complessivamente nel 2023. Tra gli eventi di maggior rilievo di quest’ultimo periodo si segnalano le due aste di Dipinti Antichi e del XIX Secolo e Arredi, Sculture ed Oggetti d’Arte che hanno complessivamente realizzato € 1.840.237
L’asta di Dipinti Antichi e del XIX secolo (29 novembre), con un totale di 1.549.609 euro, ha confermato il grande interesse da parte di appassionati e conoscitori ai lotti presentati da questo catalogo che si distingue per qualità e varietà dei lotti proposti, ribadito da una percentuale di venduto per lotto del 65% e per valore del 215%.
La migliore aggiudicazione è stata per la “Discesa di Cristo al Limbo” del fiammingo Marcellus Coffermans (Helmond, 1524 – Anversa, 1581) battuta a € 106.350 (lotto 525). Nell’opera l’artista presenta uno stile prettamente fiammingo e influenzato dai maestri più arcaici della scuola di Bruges e attivi tra il XV e il XVI secolo, come Ambrosius Benson, Gerard David e Hans Memling. La sua produzione conta altresì copie di artisti celebri che il pittore realizza per il mercato spagnolo, riproponendo modelli di Van Cleve, Rogier van der Weyden.
Entrambe battute a 62.600 euro un vivace “Ritratto del capitano Budinich con la carta nautica dell’America” del 1781 del veneziano Pietro Longhi (Venezia 1733 – 1813) (lotto 557) e una tempera su fondo oro raffigurante la “Madonna col Bambino” del Maestro di Popilio, attivo a Pistoia durante la prima metà del XIV secolo (lotto 578).
Per quanto riguarda il selezionato catalogo dei Dipinti del XIX secolo (esitato a seguire a quello degli Old Master) il top lot spetta al vibrante paesaggio di “San Fruttuoso dal mare” (lotto 714) di Rubaldo Merello (Montespluga, 1872 – San Fruttuoso, 1922), soprannominato il Van Gogh italiano per la sua personale tecnica capace di rendere i suoi dipinti vibranti, battuto a 93.850 euro. Una accesa disputa è stata protagonista dell’aggiudicazione del lotto 721, un dipinto di Gottardo Segantini (Pulsano, 1882 – Maloja, 1974) venduto a 75.100 euro, che raffigura “Inverno in Engandina”, un luogo profondamente amato dal pittore e fonte principale d’ispirazione per le sue opere, attraverso un taglio verticale che conferisce ampiezza allo spazio rappresentato.
L’asta di Arredi, Sculture ed Oggetti d’Arte (30 novembre) ha fatto segnalare ottime performances, come lo spettacolare scrittoio da centro francese impiallacciato in legni vari della seconda metà dell’Ottocento di forma fortemente sagomata e in stile settecentesco, ornata da ricche montature e figure a tutto tondo in bronzo dorato, che è stato il top lot del catalogo con una aggiudicazione di 25.100 euro (lotto 405). Tra gli altri risultati, si segnala quello del raro piatto in maiolica policroma del 1535, probabilmente realizzato dalla fornace di Urbino, probabilmente lustrato a Urbino o a Gubbio, proveniente dalla celebre collezione raccolta del politico e collezionista britannico Ralph Bernal, aggiudicato a 18.850 euro (lotto 156).
Ottimo esito per la boccia in maiolica policroma destinata a contenere pistacchi (lotto 151) realizzata dalla bottega di Mastro Domenico (Venezia 1560-1570 circa) decorata con ritratto virile entro ghirlanda di fiori e frutta su un fondo a paesaggio architettonico, è stata aggiudicata ad € 11.350.
Elegante e raffinato l’arazzo fiammingo della seconda metà del XVI secolo, raffigurante il Re Salomone che incontra la regina di Saba che è stato battuto a 12.600 euro (lotto 265).
Sono inoltre da segnalare un grande vaso in marmo dalla foggia classica con coppa e bordo bacellati e come decorazione due mascheroni antropomorfi riuniti da festoni floreali della fine XVIII secolo, esitato a 11.350 euro (lotto 313), e una coppia di specchiere in legno parzialmente dorato e cristallo di rocca risalente al XVIII secolo, aggiudicate a 10.725 euro (lotto 142).
DIPINTI ANTICHI E DEL XIX SECOLO
ASTA 461-462 | 29 novembre 2023
ARREDI, CERAMICHE, SCULTURE E OGGETTI D’ARTE
ASTA 491 | 30 novembre 2023