Sotheby’s ha reso pubblici i risultati del suo 2023, che ha visto la casa d’aste consolidare i risultati dell’anno scorso: 7.9 miliardi, in linea con il 2022 ($8 miliardi) e il 40% in più sul 2019.
Se Christie’s ha totalizzato 6,2 miliardi di dollari (meglio del 2019 con un +7% e peggio del 2022 -da record- con -26%, quando erano stati 8,4 miliardi in totale) e Phillips 840,7 milioni di dollari con le sole aste, -15% sull’anno precedente, la maison di Patrick Drahi riesce a non subire il contraccolpo di un’annata eccezionale come quella appena passata. Alla fine i numeri dicono 7.9 miliardi di dollari incassati, in linea con il 2022 ($8 miliardi) e il 40% in più sul 2019.
Merito delle 515 vendite che Sotheby’s ha tenuto in tutto molto, divise nei 55 dipartimenti che la compongono. Fondamentale, in tal senso, la creazione di nuove categorie di vendita come il lusso, le auto d’epoca (RM Sotheby’s), l’immobiliare (Concierge Auctions), lo sport
memorabilia, lo streetwear e i liquori. Ampliamento che ha portato a un aumento del 25% nel numero di aste dal 2019, oltre che all’espansione della clientela, che nel 2023 ha raggiunto un livello record di bidder (11% in più rispetto al 2022). Un dato, quest’ultimo, che si nutre anche dei nuovi profili generazionali che prendono ora costantemente parte alle vendite, dai Millennials alla Gen X.
A generare i numeri maggiori rimane il settore delle arti visive, con la domanda nella fascia alta del mercato che è rimasta forte, con due lotti venduti per oltre 100 milioni di dollari e 73 lotti oltre $ 1 milione. Anche numero di lotti venduti per meno di 25.000 dollari continua a crescere, rappresentando il 77% delle vendite per volume. Nel complesso, il 2023 ha visto una media di quattro offerenti per ciascun lotto venduto (un aumento nel 2022), con quasi la metà di tutti i lotti venduti che hanno raggiunto prezzi superiori alle stime più alte (49%).
In particolare, Sotheby’s ha puntato forte sulle vendite dedicate alla collezione di un singolo collezionista, che già negli ultimi anni avevano riscosso particolare successo. E anche nel 2023 non hanno deluso. Tra le 143 vendite di questo tipo, ben sei collezioni hanno superato i 50 milioni di dollari e 12 hanno superato i 20 milioni di dollari.
● Collezione Emily Fisher Landau (novembre + dicembre): 427 milioni di dollari: il totale più alto di sempre
collezione realizzata da una collezionista donna
● Collezione Mo Ostin: 130 milioni di dollari
● Collezione Chara Schreyer: 118 milioni di dollari
● Collezione Liu Yiqian e Wang Wei: 109 milioni di dollari
● Barocco: capolavori della collezione Fisch Davidson: 76 milioni di dollari
● The Wolf Family Collection: 68 milioni di dollari
● La collezione di Freddie Mercury: 50 milioni di dollari
● Collezione Mei Yun Tang: 38 milioni di dollari
● Hydra: Collezione Karpidas: 38 milioni di dollari
● Collezione Hubert Guerrand-Hermès: 35 milioni di dollari
Qui invece i dieci migliori lotti aggiudicati:
- PABLO PICASSO, Femme à la montre, 139.4 milioni di dollari
- GUSTAV KLIMT, Dame mit Fächer (Lady with a Fan), 108.5 milioni di dollari
- GUSTAV KLIMT, Insel im Attersee (Island in the Attersee), 53.2 milioni di dollari
- 1962 FERRARI 330 LM / 250 GTO Scaglietti, 51.7 milioni di dollari
- WASSILY KANDINSKY, Murnau mit Kirche II (Murnau with Church II), 44.9 milioni di dollari
- RENÉ MAGRITTE, L’Empire des lumières, 42.3 milioni di dollari
- JEAN-MICHEL BASQUIAT, Self-Portrait as a Heel (Part Two), 42 milioni di dollari
- JASPER JOHNS, Flags, 41 milioni di dollari
- ED RUSCHA, Securing the Last Letter (Boss), 39.4 milioni di dollari
- CODEX SASSOON. Circa 900, Land of Israel or Syria, 38.1 milioni di dollari