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Lehmann Maupin arriva a Milano con una sede temporanea, in concomitanza con Salone del Mobile, Miart e Biennale Arte

La sede newyorchese di Lehmann Maupin, progettata da OMA

Aprile diventa un mese sempre più “caldo” per il mondo dell’arte e il suo mercato: nello stesso periodo del Salone del Mobile di Milano e della fiera Miart oltre che della Biennale d’Arte di Venezia, arriva in Italia anche la galleria Lehmann Maupin

Lehmann Maupin aprirà in via della Spiga, nel centro del capoluogo lombardo e nel quadrilatero della moda,  seguendo il successo dei recenti pop-up ad Aspen, Palm Beach, Taipei e Pechino. La galleria newyorkese, che ha sede anche a Londra e Seul, porterà i suoi progetti anche nel Bel Paese in uno spazio temporaneo che occuperà per due mesi, dal 12 aprile. Nei prossimi mesi, Lehmann Maupin lancerà anche  una nuova sede pop-up in Cork Street, strategicamente posizionata nel cuore di Mayfair, a Londra

Tornando alla sede temporanea di Milano: la galleria sarà ospitata da “Il Circolo”, al 48 di via della Spiga, uno spazio che vuole farsi portavoce della contemporaneità, dei suoi attori e dei suoi messaggi e con l’obiettivo di creare occasioni di scambio e riflessione. Attraverso la sua ricerca e i suoi programmi, fornisce una piattaforma per artisti emergenti e affermati per esporre le loro opere, connettersi con persone affini e avere visibilità all’interno della comunità artistica. Immaginato da Nicole Saikalis Bay e Matteo Bay come un incubatore di scambio intellettuale e uno spazio comunitario in cui convergono background diversi, trae la sua ispirazione principale dall’attività di Nicole Saikalis Bay come mecenate, consulente e collezionista. Oltre alle mostre, Circolo ospita un programma di eventi, conferenze e residenze che offrono ai visitatori l’opportunità di interagire con la comunità artistica, conoscere le pratiche dell’arte contemporanea e partecipare al processo creativo.

Fino al 21 giugno ospiterà la mostra collettiva con lavori di Hernan Bas, Loriel Beltrán, Mandy El-Sayegh, Nari Ward, Catherine Opie e Todd Gray. Fino al 28 luglio 2024 sarà in mostra al Pirelli HangarBicocca anche la retrospettiva di Ward.

Rachel Lehmann, co-fondatrice di Lehmann Maupin, riflette sull’importanza di Milano nel mondo dell’arte, affermando: «Milano occupa una posizione unica nel settore artistico e culturale. È nota per la sua costante reinvenzione del design e dell’arte contemporanea e si è rapidamente evoluta in un centro culturale dinamico con un’economia in rapida crescita. La città ospita molti importanti musei e collezioni private, che attirano un pubblico globale di collezionisti, curatori e colleghi gallerie. La nostra decisione di aprire uno spazio pop-up a Milano è stata in linea innanzitutto con le esigenze dei nostri artisti e con il nostro impegno nel cercare sempre nuove strade per presentare ad un pubblico più vasto il nostro ricco programma».

Lo spazio milanese sarà guidato dalla partner della galleria Jessica Kreps che afferma: «Il nostro nuovo spazio pop-up a Milano è una testimonianza del nostro impegno a interagire con diverse scene artistiche globali e a presentare i nostri artisti a nuove geografie. Questa iniziativa in collaborazione con Nicole Saikalis Bay ci permetterà di presentare per la prima volta molti dei nostri artisti in Italia, tra cui l’artista venezuelano-americana Loriel Beltrán e l’artista londinese Mandy El-Sayegh, oltre a mettere in evidenza nuove opere di artisti con importanti mostre museali quest’anno, come Nari Ward e Hernan Bas. Anche la vicinanza della città a Venezia è stato un fattore naturale nel nostro processo decisionale: vogliamo sfruttare questo momento speciale nel mondo dell’arte».

Lehmann Maupin Milan
dal 12 aprile al 21 giugno 2024
da Martedì a Sabato dalle 11 alle 18, e su appuntamento

C/O Circolo, Via della Spiga 48
Milano

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