Apre il 29 agosto l’asta online che Sotheby’s dedica a cimeli e opere di star della musica. È la prima vendita a rientrare ufficialmente nel nuovo dipartimento aperto dalla maison: Rock, Pop & Film, Popular Culture, UK and EMEA.
Se da anni Sotheby’s propone aste dedicate a oggetti e opere da collezione appartenuti a star del cinema o della musica, e più in generale della sfera della cultura pop, è solo da gennaio che la maison ha istituito un dipartimento dedicato, Rock, Pop & Film, Popular Culture, UK and EMEA, guidato da Katherine Schofield. L’impulso decisivo deve essere arrivato dai risultati roboanti della vendita dedicata a Freddie Mercury.
Lo scorso settembre, la serie di sei aste dedicata alla raccolta di oltre 1400 pezzi del frontman dei Queen ha raggiunto 40 milioni di sterline (50,4 milioni di dollari), superando di gran lunga un’altra storica vendita di un titano della musica, David Bowie. Nel 2016 la vendita “Bowie/Collector” (parte I e II) aveva realizzato 31,5 milioni di sterline, ai tempi un’asta da record, con una Evening Sale sold out proprio come per Mercury.
Ora che la casa d’aste si è strutturata con un dipartimento apposito, rilancia la sfida ripartendo proprio dalla musica. E, in particolare, dalla chitarra elettrica semi-hollow VOX HDC-77 appartenuta a Prince, che guida l’evento con una stima di 200-300 mila sterline. Seguito da un pianoforte a coda Steinway, che gli Abbey Road Studios hanno acquistato nel 1973 segue da vicino, oggi stimato di 150-200 mila sterline. A suonarlo, negli anni, artisti come i Pink Floyd, Lady Gaga e Amy Winehouse.
Tanti i lotti che fanno riferimento alla pop band britannica Oasis, nel 30° anniversario dell’uscita del loro album Definitely Maybe. A partire dalla chitarra Epiphone Les Paul Standard usata dal cantante Noel Gallagher nel video musicale e sulla copertina del singolo Supersonic, valutata 60-80 mila sterline. Mentre la chitarra Gibson Flying V del 1980 (in precedenza di proprietà di Johnny Marr degli Smiths) che ha usato in “Cigarettes and Alcohol”, è stimata 20-30 mila sterline. La stessa valutazione della Epiphone EA-250 con cui Marr si esibì più volte sul palco.
Una particolare sezione è dedicata ai cimeli della celebre protesta Bed-in For Peace, che John Lennon e Yoko Ono hanno tenuto ad Amsterdam nel 1969. Una collezione che comprende una lettera scritta a mano da Lennon, un questionario compilato e materiale di protesta firmato, per un valore previsto di 70-90 mila sterline. Spicca anche un disegno – realizzato sulla carta da lettere della camera dell’Hilton Hotel, dove i due protestarono pacificamente per due settimane – che Lennon creò probabilmente sotto consumo di acido (stima 15-20 milioni di sterline).
In ambito cinematografico sono diversi i cimeli in vendita. Si spazia delle scarpette da ballo utilizzate in The Red Shoes (1948) al costume da gladiatore visto nel trailer del Gladiatore II, girato da Sir Ridley Scott e di prossima uscita al cinema. Spiccano poi due orologi Omega (complessivamente stimati 40-60 mila sterline), provenienti dalla serie di James Bond e proposti a scopo benefico dalla società di produzione degli iconici film di spionaggio.