Print Friendly and PDF

Freddie Mercury batte David Bowie. Totale asta: 50,4 milioni di dollari (40 milioni £)

 

«Quando si organizza una vendita di cimeli, l’ingrediente principale è la nostalgia.
E la nostalgia non ha prezzo»
Chris Evans di Virgin Radio

 

La serie di sei aste dedicata alla raccolta di oltre 1400 pezzi del frontman dei Queen Freddie Mercury ha raggiunto 40 milioni di sterline (50,4 milioni di dollari) da Sotheby’s, superando di gran lunga un’altra storica vendita di un titano della musica, David Bowie. Nel 2016 la vendita “Bowie/Collector” (parte I e II) aveva realizzato 31,5 milioni di sterline, ai tempi un’asta da record, con una Evening Sale sold out proprio come per Mercury (qui il resoconto dell’asta)

A sette anni di distanza un altro re della musica si è distinto per risultati eccezionali. Qui avevamo raccontato l’asta serale “Freddie Mercury: A World of His Own” da £12,172,290 ($15,365,082) e 100% di venduto. A questo risultato va aggiunto il ricavato delle altre cinque aste che hanno portato a un totale di 40 milioni di sterline, ben lontano dalla stima pre-asta (prudente, a questo punto) di 7,6-11,3 milioni di sterline.

Gli strumenti musicali o i cimeli appartenuti a cantanti e musicisti hanno sempre grande successo quando arrivano sul mercato delle aste, anche se capita più sovente di trovare dei singoli pezzi iconici appartenuti a famose rockstar o cantautori piuttosto che intere raccolte, ben più rare. Oltre alle due sopracitate (Mercury-Bowie), ricordiamo un’altra collezione (tematica questa volta) che aveva riscontrato un grande successo: la collezione di chitarre di David Gilmour venduta per 21,5 milioni di dollari da Christie’s nel giugno del 2019. Offerenti da tutto il mondo avevano lottato per acquistare le chitarre del cantante e cantautore dei Pink Floyd, tra le quali la “Black Strat” soprannome di una chitarra Fender Stratocaster nera che era stata battuta a $ 3.975.000.

Ricordiamo anche che proprio in questi giorni è in corso (da Christie’s) la vendita della collezione di Charlie Watts che ha però una portata ben diversa da quelle del Duca Bianco e del leader dei Queen: la vendita, in due parti, comprende una straordinaria biblioteca di prime edizioni moderne insieme a memorabilia del mondo del jazz collezionati dal famoso musicista e batterista dei Rolling Stones. Watts è considerato uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi, è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1989 e  ha vinto tre Grammy Awards. I suoi compagni Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood lo ricordano con queste parole: «Charlie è stato il cuore pulsante dei Rolling Stones per quasi sessant’anni, era assolutamente unico e devoto al jazz e alla letteratura fin dall’infanzia. Era il tipico gentiluomo inglese e la sua assenza è una grande perdita per tutti noi. Ci manca moltissimo». L’asta di punta, “Charlie Watts: Literature and Jazz Part I“, si svolgerà dal vivo il 28 settembre mentre una seconda vendita è in corso adesso online (dal 15 al 29 settembre). I lotti saranno più di 500, con prezzi che vanno da 800 a 300.000 sterline. A guidare la vendita dal vivo è una prima edizione de Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald, con una dedica allo sceneggiatore Harold Goldman scritta all’interno della copertina, “The original Gatsby”. Stima 200.000 sterline. Il libro era già stato venduto all’asta da Bonhams nel 2015 per 191.000 dollari. >>> leggi qui un approfondimento

Tra i “pezzi singoli” ricordiamo anche la vendita in arrivo il prossimo 30 settembre di un pianoforte Baldwin Concert Grand Model D in ebano satinato costruito nel 1929,  acquistato da John Lennon nel 1978. Lui e Yoko Ono hanno composto le canzoni al pianoforte per il loro album del 1980, Double Fantasy. Viene offerto dal collegio privato Mercersburg Academy,  che ha affermato che i proventi della vendita (è stimato 2-3 milioni di dollari) saranno utilizzati per creare un fondo di borse di studio per gli studenti. L’asta si terrà  presso Alex Cooper Auctioneers. Il pianoforte contiene una targa con questa incisione: “To Sam Love John And Yoko 1979”. Un’altra particolarità che va ad impreziosire lo strumento è che Yoko Ono lo donò al curatore d’arte Sam Green che, a sua volta, lo prestò ad Andy Warhol. 

Sempre parlando di un singolo cimelio, non si può non ricordare la vendita record della chitarra Martin D-18E del 1959 che Kurt Cobain dei Nirvana utilizzò  durante ‘MTV Unplugged’ che è stata venduta all’asta per 6 milioni di dollari nel 2020 da Julien’s Auction, in California.

Ecco qualche numero delle aste di Freddie Mercury:

  • Tutti i 1406 lotti – dai costumi di scena ai testi scritti a mano, alle opere d’arte – sono stati venduti al 100% con oltre 41.800 offerte piazzate
  • Sono state 27.100 le offerte effettuate online
  • Gli offerenti provenivano da un numero record di 76 Paesi, in particolare da quelle aree in cui la base di fan di Mercury è più forte, tra cui: Regno Unito, Nord America, Germania, Italia, Giappone, Australia, Messico e Brasile
  • Oltre l’85% degli offerenti e degli acquirenti ha partecipato a un’asta di a Sotheby’s per la prima volta
  • Ci sono stati in media 13 offerenti in competizione per ciascun lotto (e per alcuni, molti di più!)
  • In uno dei tanti piccoli “momenti folli” che hanno visto aggiudicazioni a prezzi bizzarri citiamo:  il pettine per baffi Tiffany di Mercury è volato da £ 400 stimati a £ 152.000 e il portafoglio giapponese contenente le tessere associative di Mercury, (incluso The Embassy Club:) venduto a £ 35.560 da una stima di £ 50-80.
  • Oltre 150.000 visitatori hanno visitato le mostre globali in prevendita

I 5 top price:

  • Yamaha Grand Piano (1973), lo strumento utilizzato da Mercury per comporre alcune delle più grandi canzoni: 1,7 milioni di sterline / 2,2 milioni di dollari (offerto senza riserva)
  • La bozza del manoscritto autografo del testo di Bohemian Rhapsody (1974 circa): £ 1,4 milioni / $ 1,7 milioni – venduto a un acquirente online (stima £ 800.000-1,2 milioni)
  • Un bracciale Snake in argento, indossato nel video Bohemian Rhapsody del 1975: £ 698.500 / $ 881.717 (stima £7.000-9.000)
  • La corona e il mantello indossati per la performance finale durante il ‘Magic’ Tour (1986), che si concluse con l’ultimo spettacolo dal vivo dei Queen insieme a Knebworth nel 1986: £ 635.000 / $ 801.560 – venduto al collezionista brasiliano Rafael Reisman (stima £ 60.000-80.000)
  • James-Jacques Tissot, “Ritratto della signora Kathleen Newton”: £ 482.600 / $ 609.186 – venduto a un acquirente online (stima £ 400.000-600.000)

Tutti i risultati nel dettaglio qui:

Commenta con Facebook