Cambi Casa d’Aste prosegue nel suo autunno di incanti con Design 200, asta che raccoglie 200 pezzi di design italiano e internazionale, rappresentanti della creazione del gusto e dell’estetica del XX e XXI secolo.
Tra gli oggetti protagonisti e più richiesti di questo appuntamento, spicca l’iconico mobile contenitore scrittoio di Gabriella Crespi “Monsieur et Madame”, datato 1972, in struttura in legno e radica e dettagli in ottone, con marchio originale e firma incussa. Stima? 15-20 mila euro.
Dall’area sudamericana è Petalas, il tavolo basso, dall’estetica senza tempo, realizzato dal brasiliano Jorge Zalszupin nei primi anni Cinquanta. La valutazione è di 8-10 mila euro. Mentre un interessante esempio di design giapponese è la libreria di Taichiro Nakai, realizza nel 1953 combinando insieme legno, metallo e cristallo molato, stimato 4-6 mila euro.
Legno e metallo sono anche gli elementi costitutivi delle creazioni di Ico Parisi e Angelo Mangiarotti: la libreria di Parisi (stima 3-5 mila euro) e il tavolo di Mangiarotti (stima 7-10 mila euro) riflettono perfettamente l’attenzione ai dettagli e l’innovazione tipici del design storico italiano, quella stessa attenzione che troviamo anche nel raro tessuto della serie limitata Arazzo Winter Day (stima 4-6 mila euro) di Ettore Sottsass, espressione della genialità e visione artistica del grande Maestro del Novecento.