Sotheby’s ha venduto la prima opera d’arte realizzata da un robot umanoide guidato da intelligenza artificiale per 1 milione di dollari, superando la stima di 120-180 mila dollari.
Il 7 novembre 2024, l’opera d’arte A.I. God. Portrait of Alan Turing (2024) dell’artista robot umanoide Ai-Da è stata venduta per 1.084.800 dollari durante la vendita Digital Art Day di Sotheby’s. Ci sono state 27 offerte per il ritratto del matematico e informatico Alan Turing, una tecnica mista su tela davvero particolare.
Il robot umanoide Ai-Da, che ha le sembianze di una donna dal caschetto nero e vestita con una maglietta e una tuta di jeans, disegna e dipinge attraverso una combinazione di telecamere negli occhi, algoritmi di intelligenza artificiale e un braccio robotico, così come voluto dal suo creatore: il mercante d’arte e gallerista britannico Aidan Meller.
Sempre lui ha “dettato” al suo artista robotico un ritratto del matematico e informatico Alan Turing, che si differenzia dalle altre opere realizzate da un’intelligenza artificiale per la manifestazione fisica, mimetica di un corpo umano dettata dal robot. Un aspetto che probabilmente ha influito sull’aggiudicazione finale, così come fattori più consueti, tra cui la storia espositiva. Può quindi aver pesato la recente mostra all’AI for Good Global Summit, alle Nazioni Unite a Ginevra, in Svizzera, a maggio di quest’anno. E chissà dove e quando sarà la prossima.