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Il Ponte. Un taglio di Fontana apre l’asta di moderna e contemporanea: ecco gli highlight

Lotto 86Lucio Fontana, “Concetto spaziale, Attese”, 1966, idropittura su tela, azzurro, cm 47x38. Stima € 300.000-500.000
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Lucio Fontana, “Concetto spaziale, Attese”, 1966, idropittura su tela, azzurro, cm 47×38. Stima € 300.000-500.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Il 26 e 27, a Milano, va in scena l’asta di arte moderna e contemporanea de Il Ponte. Uno degli appuntamenti più attesi, in Italia, per questo tipo di vendite. L’esposizione continua per tutto il weekend in via Pontaccio 12.

Come un cielo ferito il Concetto spaziale. Attese di Lucio Fontana apre idealmente una settimana intensa di aste che attraversano l’Italia. In modo concreto due tagli solcano la tela monocroma, un’idropittura azzurra, e, di nuovo metaforicamente, lasciano intravedere quell’altrove che il maestro dello Spazialismo indagò con avanguardistica visione. Il dipinto, stimato 300-500 mila euro, è il top lot della vendita che il 26 e 27 novembre Il Ponte esita a Milano.

D’interesse assoluto anche la tela di levatura museale di Giacomo Balla, Villa Borghese dal balcone, del 1907 (stima 110-150 mila euro), che dettaglia il paesaggio romano chiuso da un cielo pesante e plumbeo.  Dello stesso artista, ma in versione futurista, troviamo una selezione di dipinti della Collezione Molino quali Segnaposto, Sottobicchiere, Lampada futurista e Paralume. Legato al Futurismo anche un capolavoro ritrovato di Fillia, L’annunciazione del 1932. Un’eccellenza dell’aeropittura e dell’arte sacra futurista (stima 20- 30 mila euro), esposta nel 1935 al Salon d’Automne di Lione, mostra storica e cruciale del movimento.

Lotto 7Giacomo Balla, “Villa Borghese dal balcone”, circa 1907, olio su tela, cm 100x121. Stima € 110.000-150.000
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Giacomo Balla, “Villa Borghese dal balcone”, circa 1907, olio su tela, cm 100×121. Stima € 110.000-150.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Ampio anche il capitolo dedicato alla corrente informale, in cui sfilano tutti i nomi più importanti del movimento. Da Renato Birolli (Incendio nelle Cinque Terre, stima 10-15 mila euro) a Ennio Morlotti (Vegetazione, stima 15-25 mila euro e Paesaggio – Adda, stima 18-25 mila euro), da Giuseppe Santomaso (Angolo di città, stima 15-20 mila euro) a Emilio Scanavino (Fluorescenza (Momento)stima 8-12 mila euro), fino a Emilio Vedova e il suo Oltre ’86, stimato 18-25 mila euro.

Chiaro, e prezioso, il filone legato all’Arte Povera e Concettuale. Di una certa aura spirituale vive Senza titolo (Studio) di Pier Paolo Calzolari, un sale e piombo su tavola valutato 40-60 mila euro. Guardo, come spesso gli accade, all’arte classica Giulio Paolini, in asta con uno Studio per cariatide valutato 8-12 mila euro. Molto rara l’opera di Fabio Mauri (Zweimal Warheits Kriterium del 1972, stima 25-35 mila euro), una tela su telaio aggettante su cui sono state applicate lettere trasferibili e vernice su alluminio.

Lotto 84
Agostino Bonalumi, "Blu", 2000, tela estroflessa e tempera vinilica, cm 190x360. Stima € 35.000 - 50.000

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Agostino Bonalumi, “Blu”, 2000, tela estroflessa e tempera vinilica, cm 190×360. Stima € 35.000 – 50.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Un lavoro che fa in qualche modo da ponte per il mondo della scultura, pienamente rappresentato da Adolfo Wildt e il suo marmo Mater purissima o Maria, valutata 40-60 mila euro. L’aspetto sacrale del lavoro è qui restituito dal chiarore del materiale, così come dalla corporeità essenziale, quasi martirizzata, della figura religiosa.

Di ritorno alla pittura, terreno prediletto di quasi ogni collezionista, spiccano in catalogo due opere che ci riportano agli anni ’60 e alla Scuola di piazza del Popolo. Stiamo parlando di un Senza titolo di Franco Angeli, realizzato con calze su nylon con velatino e stimato 10-15 mila euro; e di un altro Senza titolo, questa volta di Mario Schifano, valutato 35-50 mila euro. A chiudere le segnalazioni un Bonalumi blu di dimensioni museali (stima 35-50 mila euro) e Valerio Adami con Auto-Suggestione (stima 25-35 mila euro). Suggestione che del resto coglie tutti gli appassionati in occasione di un appuntamento di vendita tra i più importanti del calendario italiano.

Lotto 4Adolfo Wildt, “Mater purissima o Maria”, 1928, altorilievo in marmo di Carrara polito, con patinatura giallo ambrato e doratura nel nimbo, cm 29,5x34,3x8.
Stima € 40.000-60.000
Lotto 4
Adolfo Wildt, “Mater purissima o Maria”, 1928, altorilievo in marmo di Carrara polito, con patinatura giallo ambrato e doratura nel nimbo, cm 29,5×34,3×8.
Stima € 40.000-60.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Lotto 118Pier Paolo Calzolari, “Senza titolo (Studio)”, fine anni '80 - inizio anni '90, sale e piombo su tavola, cm 66x29x3,5. Stima € 40.000-60.000
Lotto 118
Pier Paolo Calzolari, “Senza titolo (Studio)”, fine anni ’80 – inizio anni ’90, sale e piombo su tavola, cm 66x29x3,5. Stima € 40.000-60.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Lotto 134Mario Schifano, “Senza titolo”, 1971, smalto su tela, cm 140x240 Stima € 20.000-30.000
Lotto 134
Mario Schifano, “Senza titolo”, 1971, smalto su tela, cm 140×240 Stima € 20.000-30.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

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