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Anadol, Tarsila, Frankenthaler e Barbara Kruger: ecco il 2025 del Guggenheim di Bilbao

Guggenheim Museum Bilbao, Credits Guggenheim Museum Bilbao
Guggenheim Museum Bilbao, Credits Guggenheim Museum Bilbao
Undici mostre per il 2025: ecco la programmazione del Guggenheim di Bilbao, annunciata dal Direttore Generale, Juan Ignacio Vidarte, con il team curatoriale del Museo formato da Lekha Hileman Waitoller, Geaninne Gutiérrez- Guimarães, Marta Blàvia e Manuel Cirauqui

La programmazione del 2025 inizierà a metà febbraio con Tarsila do Amaral. Painting Modern Brazil, una retrospettiva che analizza la sua fertile produzione dagli anni Venti agli anni Sessanta. A febbraio sarà inaugurata anche Masterpieces on Paper from Budapest, una selezione di sette secoli di stampe e disegni provenienti dalla collezione del Museo di Belle Arti della capitale ungherese. La primavera segnerà l’inizio di in situ, un nuovo ciclo che presenta progetti ambiziosi di artisti contemporanei creati appositamente per gli spazi del Museo, attivando l’architettura di Frank Gehry o entrando in armonia con le caratteristiche distintive delle iconiche gallerie dell’edificio. La mostra inaugurale presenterà Refik Anadol, videoartista riconosciuto a livello internazionale e pioniere dell’estetica dell’intelligenza artificiale, con la collaborazione di Euskaltel. Il ciclo proseguirà con Mark Leckey alla fine dell’autunno, la cui mostra affronterà le molteplici fonti incorporate nella sua produzione, come il suono, la scultura e la performance. Ad aprile, Helen Frankenthaler: Painting Without Rules, sponsorizzata dalla Fundación BBVA, esplorerà l’approccio rivoluzionario dell’artista alla pittura attraverso circa trenta opere realizzate tra il 1953 e il 2002, poste in dialogo con dipinti e sculture creati da altri artisti della stessa epoca. 

Helen Frankenthaler, Alassio 1960 Olio su tela preparata con gesso, 16,5 x 332,7, Helen Frankenthaler Foundation, New York, © Helen Frankenthaler Foundation/VEGAP

A giugno, Barbara Kruger, sponsorizzata da Occident, si concentrerà sulla produzione recente dell’artista statunitense, evidenziando il suo impegno e la sua competenza nel lavorare in diversi contesti architettonici attraverso installazioni site-specific che immergono i visitatori in ambienti pieni di testi. 

In autunno, il Museo presenterà le forme astratte e le illusioni ottiche di Maria Helena Vieira da Silva, mentre a dicembre sarà presentata Arts of the Earth, sponsorizzata da Iberdrola; una mostra che rientra nell’impegno del Museo per la sostenibilità ambientale e che invita a rileggere l’arte ecologica degli ultimi decenni.  La galleria Film & Video presenterà un viaggio soggettivo attraverso la produzione video e performativa di Vito Acconci all’interno di un allestimento progettato dall’artista basco Sergio Prego; seguirà Fainting Spells di Sky Hopinka, in cui l’artista esplora la connessione creativa con le culture indigene viventi.
Infine, al terzo piano il pubblico potrà ammirare la mostra Works from the Collection of the Guggenheim Museum Bilbao, sponsorizzata da BBK, che nell’autunno del 2025 ospiterà una selezione di opere della Collezione Rodenstock in prestito a lungo termine.

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